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Idee su cosa vedere a Torino in 3 giorni
Europa

Idee su cosa vedere a Torino in 3 giorni

Prima capitale del Paese, residenza sabauda, luogo d’origine di illustri politici e città natale di alcuni dei simboli gastronomici dell’Italia nel mondo, come il vermut o i grissini, il capoluogo del Piemonte è uno vero scrigno di meraviglie: se volete scoprirle, siete nel posto giusto. Ecco infatti un lista di cosa vedere a Torino in 3 giorni!

Che ne dite di accompagnare Civitatis in questa passeggiata in quella che gli italiani chiamano la Capitale delle Alpi? Alla fine della lettura inseriremo anche una piccolo itinerario dei must da vedere a Torino in un giorno!

Cosa vedere a Torino

Vista di Torino e la Mole con alcune cime innevate all'orizzonte
Torino e le sue montagne

Giorno 1: il centro storico

Il centro storico di Torino è un affascinante labirinto di strade reticolari, grandi viali pedonali, piazze eleganti e monumenti storici che testimoniano secoli di storia e cultura. Il primo giorno vi invitiamo a girare per le strade del centro e soffermarvi nei punti d’interesse più importanti.

Vi consigliamo inoltre di prendere in considerazione l’acquisto della Torino+Piemonte Card, la tessera turistica che vi permette di accedere ai musei principali del capoluogo e di godere di sconti sul trasporto pubblico e non solo. Questo renderà la vostra visita decisamente più semplice ed economica!

Via Roma

A pochi passi dalla Stazione Centrale, Via Roma è una delle prime cose da vedere a Torino. I suoi famosi portici vi condurranno alla bellissima piazza San Carlo, denominata affettuosamente dai torinesi come il salotto della città. Qui potrete ammirare le chiese gemelle di Santa Cristina e di San Carlo Borromeo!

Via Roma, una cosa da vedere a Torino
Le chiese gemelle di Santa Cristina e di San Carlo Borromeo

A spasso sotto queste eleganti arcate, tornerete indietro ai tempi del Regno d’Italia e vi sentirete comi i membri della famiglia reale, che passeggiavano lungo le vie porticate per ripararsi dalle intemperie proprie di ogni stagione.

Piazza Castello

Un’altra tappa obbligata se visitate il capoluogo piemontese è di certo piazza Castello, che prende il nome dalla costruzione fortificata di Palazzo Madama che campeggia nel suo centro. Questi resti sono tra i pochi ancora visibili dell’epoca medievale di Torino. Sulla piazza si affaccia anche il maestoso Palazzo Reale, uno degli epicentri della storia locale e nazionale.

Piazza castello, senza dubbio una cosa da vedere a Torino
Piazza castello, senza dubbio una cosa da vedere a Torino

Per indagare sull’eredità dei Savoia e scoprire come trasformarono la città nella prima capitale dell’Italia moderna, l’ideale è esplorare il Palazzo Reale insieme a una guida.

Museo Egizio

Oltre alle sue innumerevoli piazze, un must di Torino è senza ombra di dubbio il Museo Egizio, il secondo più grande del mondo dedicato all’Antico Egitto. Con una collezione di oltre 3000 pezzi, tra cui si possono trovare sarcofagi, mummie o papiri molto ben conservati, è una visita obbligata se visitate il capoluogo piemontese.

Una delle meraviglie del Museo Egizio di Torino
Una delle meraviglie del Museo Egizio di Torino

Se durante il vostro soggiorno a Torino desiderate conoscere questo incredibile spazio museale vi consigliamo di prenotare una visita guidata al Museo Egizio. Lasciatevi trasportare ai tempi delle Piramidi… Le statue di Amenofi I e Ramses II o il Tempio di Ellesiya vi aspettano!

Parco del Valentino

Dopo aver camminato per tutto il centro storico, prendetevi un attimo di tempo per riposarvi al parco del Valentino. La grande area verde si estende lungo il Po, ed è comodamente raggiungibile con le moltissime linee del tram della città.

Anche qui sono disponibili diverse attrazioni, tra cui il pittoresco Borgo Medievale, la ricostruzione di un città ad opera di alcuni esperti medievalisti nell’ambito dell’Esposizione Generale del 1884 per la sezione Arte Antica.

Vista del Borgo medievale dal Po, una delle cose da vedere a Torino in 3 giorni
Vista del Borgo medievale dal Po

Qui vi renderete subito conto che Torino è a tutti gli effetti una città mitteleuropea, con piste ciclabili e strade ben fatte, perfetta per girare in bici. In effetti non c’è modo migliore per visitare il Parco del Valentino che pedalando, non a caso è la tappa finale di questo tour di Torino in bicicletta.

Giorno 2: arte, cinema e criminali

Non lasciatevi spaventare da questo titolo inquietante, a breve scoprirete a cosa è dovuto. Intanto però andiamo per gradi. Torniamo nel centro storico per visitare uno dei musei più belli di Torino e scoprire altri monumenti iconici della città.

Mole Antonelliana e Museo del Cinema

Con la sua cupola monumentale e la sua guglia riconoscibile al primo sguardo, la Mole Antonelliana è una delle più importanti icone architettoniche italiane. Simbolo indiscusso della città, fu costruita come sinagoga e poi acquisita dal Comune per rendere omaggio all’Unità Nazionale, attualmente ospita il Museo Nazionale del Cinema.

La Mole Antonelliana
La Mole Antonelliana

Nelle giornate in cui il cielo è particolarmente terso, potete salire fino in cima per ammirare l’incantevole panorama montano che circonda Torino. A questo potete unire il biglietto combinato del museo del Cinema e dell’autobus turistico di Torino.

Il Museo del Cinema è in effetti una tappa obbligata. Qui sono esposti reperti cinematografici di grande valore: dai costumi di Marylin Monroe ai set dei film più cult della storia.

Piazza Vittorio Veneto e la Gran Madre di Dio

Una volta fuori dal Museo del Cinema, potrete proseguire su Via Po. Questa strada è disseminata di piccole bancarelle che vendono ogni genere di libro a prezzi vantaggiosi, oltre a boutique vintage e pasticcerie specializzate in tartufi al gianduja.

Vista dall'alto di Piazza Vittorio Emanuele e della cupola della Gran Madre
Vista di Piazza Vittorio Emanuele e della cupola della Gran Madre

Alla fine sbucherete sulla piazza porticata più grande d’Italia: Piazza Vittorio Veneto. Da qui scorgerete immediatamente una grande chiesa dall’altra parte del fiume Po. L’imponente tempio, in stile neoclassico e affiancato da due grandi statue, è la famosa Gran Madre di Dio.

La prospettiva della chiesa proprio in fondo alla capiente Piazza Vittorio, regalano a chi le ammira un senso di austera grandiosità. Il punto di osservazione perfetto per percepire i passati fasti di quella che fu la capitale d’Italia.

Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso”

Situato poco fuori il centro, e facilmente raggiungibile da Via Po, il Museo di Lombroso è una delle mete più visitate di Torino. Venne istituito proprio dal famoso studioso di frenologia, una disciplina pseudo-scientifica che si prefissava di studiare i fenomeni criminologici attraverso la forma del cranio.

La ricostruzione dello studio di Lombroso con un suo ritratto e diversi oggetti, tra cui un teschio
Una delle sale del museo di Lombroso

Qui troverete teschi di criminali e armi del delitto collezionati dallo stesso Cesare Lombroso per gli studi che svolse dalla seconda metà del XIX secolo fino ai primi anni del XX secolo. Se siete amanti del true-crime, non perdetevi questa visita guidata al Museo Cesare Lombroso, tra le cose più interessanti da vedere a Torino!

Giorno 3: Superga, caffé storici e sotterranei

Siamo arrivati all’ultimo giorno del nostro itinerario. Tra le cose da vedere a Torino in 3 giorni non potevano mancare il suo punto più alto e quello più basso. Siete pronti a cambiare prospettiva?

Basilica di Superga

Eretta sull’omonimo colle, questa Basilica è uno dei monumenti iconici di Torino. Quassù, oltre ad ammirare la bellezza dell’edificio tardo-barocco, godrete anche di una vista panoramica completa della città e dei monti circostanti.

La Basilica di Superga e cima a una collina e la città sottostante attraversata dal fiume Dora
La Basilica di Superga e la città sottostante

Per raggiungerla dovrete utilizzare una delle linee tranviarie più peculiari di Torino, la Dentiera Sassi-Superga. Questa è una linea collinare che vi porterà in cima a un’altitudine di 672 metri. Superga è stata inoltre scenario di numerosi eventi storici, tra cui il celebre incidente aereo del 1949.

Santuario della Consolata e il caffè di Cavour

Una volta tornati in città recatevi in Piazza della Consolata per visitare il Santuario della Consolata, il più importante e antico santuario dell’Arcidiocesi torinese. Questo capolavoro di arte barocca, fu concepito da alcuni tra i maestri più illustri dell’architettura del Seicento.

La facciata in pietra bianca del Santuario della Consolata
La facciata del Santuario della Consolata

Alle spalle della chiesa troverete il Caffè al Bicerìn, uno dei locali più antichi della città. Si racconta che Camillo Benso conte di Cavour trascorresse qui molto del suo tempo sorseggiando il bicerìn, caffè torinese al bicchiere arricchito con cioccolata e fior di latte. Volete provarlo anche voi? Allora partecipate a questo tour dei caffè storici di Torino, la visita acquisterà tutto un altro sapore!

Torino sotterranea

Dal punto più alto della città a quello più basso! Vi proponiamo di scendere nel sottosuolo di Torino e percorrere i corridoi della storia a caccia di leggende e misteri. Se infatti è vero che in superficie ci sono monumenti di grande bellezza, anche il sottosuolo della città ha molte cose da offrire.

Quasi ogni grande palazzo nobiliare della città ha una parte che si dirama nel sottosuolo. Questi tunnel venivano usati per custodire le ghiacciaie reali, ma anche come vie di fuga durante i conflitti o come catacombe. Se volete saperne di più trovate un tour dei sotterranei di Torino e calatevi nella storia profonda della città.

Un tunnel largo ed illuminato elettricamente, utilizzato come rifugio antiaereo
Un tunnel sotto Torino utilizzato come rifugio antiaereo

Dintorni di Torino

Il terzo giorno può essere anche dedicato ad alcune delle regge più belle e famose dei dintorni di Torino. Si tratta di gite fuori porta che possono prendere anche tutta la giornata, per questo le inseriamo a parte, semmai vi lasciaste stuzzicare dalla curiosità.

Vi ricordiamo inoltre che potete acquistare il Royal Pass, la tessera turistica che permette di accedere gratuitamente alle residenze reali sabaude, sia dentro sia fuori Torino. Una scelta conveniente a cui aderiscono anche altri monumenti del capoluogo piemontese.

Venaria Reale

La Reggia di Venaria Reale è un’imponente residenza aristocratica situata nella città di Venaria Reale, a pochi chilometri da Torino. Fu eretta nel Seicento, quando il duca Carlo Emanuele II di Savoia decise di costruire una sontuosa villa che fungesse da residenza di caccia.

Vista della reggia di Venaria e dei suoi giardini divisi per sezioni e decorati con fontane e un laghetto
Vista della reggia di Venaria e dei suoi giardini

Oggi è uno dei più importanti complessi architettonici e culturali del Piemonte. Nel 1997 fu anche inserita, insieme ad altri siti sabaudo-piemontesi, nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Dà il meglio di sé in primavera, quando i suoi vasti giardini sono in fiore.

Castello di Racconigi

Il Castello di Racconigi è una magnifica residenza reale situata nella città di Racconigi, a circa 40 chilometri da Torino. Il castello ha una storia ricca e affascinante, che spazia dal medioevo ai giorni nostri. All’interno del castello, potrete ammirare sale sontuose, arredi originali e ritratti d’epoca.

Anche questa reggia è entrata nella lista UNESCO, forse per via del suo vasto parco. L’area verde è in effetti una vera e propria oasi naturale, con giardini all’italiana, serre, cascine e piccoli laghi. Qui non solo nidificano le cicogne, ma trovano rifugio diverse specie animali e vegetali.

Il castello di Racconigi e una porzione del suo grande parco
Il castello di Racconigi e una porzione del suo grande parco

Castello di Moncalieri

Questa era la residenza preferite dalle donne di Casa Savoia, e si erge con la sua caratteristica facciata a ferro di cavallo a circa otto chilometri da Torino. Tra tutte le regge citate finora, quella di Moncalieri è la più antica, dato che risale al Medioevo.

All’interno delle sue labirintiche stanze ancora si percepisce il passato glorioso della famiglia Savoia. Visitando il castello non potrete fare a meno di apprezzare il grande parco antistante, mentre il lato opposto è delimitato dal fiume Po.

Vista del castello medievale di Moncalieri con un giardino antistante
Vista del castello medievale di Moncalieri

Il vermouth e l’arte dell’aperitivo

Dopo tanto errare avrete certamente voglia di una pausa per ricaricare le pile. Sapevate che le campagne intorno a Torino sono la culla di alcune delle viticulture più pregiate d’Italia? È qui che infatti è nato l’aperitivo, e con lui il Vermouth.

Questo vino moscato aromatizzato alle erbe è perfetto per una sosta rilassante e profumata, seduti ai tavolini esterni di qualche grazioso caffè di campagna. Se l’idea vi alletta vi consigliamo di fare visita a Casa Martini, il tempio del vermouth di Pessione, a pochi chilometri da Torino.

Diversi bicchieri pieni di miscele alcoliche colorate ornati con agrumi e frutta
Una selezione di diversi aperitivi

Cosa vedere a Torino in 1 giorno

All’itinerario proposto il primo giorno, che include punti iconici come il Museo Egizio e il Palazzo Reale di Piazza Castello, aggiungiamo qualche altro punto d’interesse. Infine vi proponiamo un tour interessante, perfetto per conoscere a fondo l’anima misteriosa di Torino, così come i suoi monumenti principali.

Chiesa di San Lorenzo

Situata in Piazza Castello, questa chiesa è un gioiello dell’arte barocca. Fu costruita tra il 1634 e il 1680, oggi rimane a testimonianza dello splendore del capoluogo del Piemonte durante il regno sabaudo. Caratterizzata dall’assenza di una facciata e da un’imponente cupola, oggi ospita nella sagrestia un piccolo museo dedicato alla Sacra Sindone.

L'interno della cupola della Chiesa di San Lorenzo decorata con disegni geometrici e affreschi
Chiesa di san Lorenzo

Un dato curioso è rappresentato dai dieci rintocchi di campana che ogni giorno fanno vibrare l’aria nei dintorni della chiesa. Perché proprio questo numero? Perché commemorano le dieci divisioni armate che perirono nella campagna di Russia, durante la Seconda Guerra Mondiale.

Porta Palazzo e Balon

Lasciando il centro città fatto di sontuose regge e basiliche, ci addentriamo nella parte più vivace e popolare di Torino. Da Piazza castello attraversiamo quindi Porta Palatina. Insieme ad altre quattro, andate distrutte, è uno degli antichi accessi alla città romana di Iulia Augusta Taurinorum.

Non lontano da qui, si trova il Mercato di Porta Palazzo. Con quasi 1000 bancarelle, è il più grande bazar all’aperto d’Europa. Pensate che, ogni sabato, si ingrandisce ulteriormente per ospitare il Balon, un gigantesco mercatino delle pulci dove perdersi è un vero piacere!

Porta Palatina fatta con mattoni rossi e due torri laterali, simbolo della Torino romana
Porta Palatina, simbolo della Torino romana

Torino esoterica

Fino a qui non avevamo ancora accennato alla vera essenza di Torino, quella magica ed esoterica. Si dice infatti che la città sia disseminata di simboli legati alla Massoneria e all’Alchimia. Per questo Torino si è guadagnata l’epiteto di “città magica”.

Scovare tutti i suoi segreti non è affatto semplice, ma per nostra fortuna ci sono tantissime visite guidate incentrate su questa peculiare caratteristica della città. Se l’arcano e l’occulto sono il vostro pane quotidiano, potrebbe interessarvi questa visita guidata dei misteri e delle leggende di Torino.

Seguendo la guida non solo conoscerete i segreti della città, ma toccherete i suoi luoghi più iconici. L’attività perfetta per vedere Torino in un solo giorno e al contempo scoprire la sua natura più autentica!

La statua di Lucifero in Piazza Statuto, uno dei simboli esoterici più conosciuti di Torino
La statua di Lucifero in Piazza Statuto, simbolo esoterico di Torino

Torino è una città che saprà sorprendervi. Prendetevi il tempo di studiare questi itinerari e di scegliere gli abbinamenti che più fanno per voi. Vi ricordiamo inoltre che siamo qui per ispirarvi! Quindi, se siete curiosi di trovare altre attività da fare a Torino, non dovete fare altro che farci visita su Civitatis.

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