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Cosa vedere a Fez: guida alla capitale culturale del Marocco

Qué ver en Fez
Immergetevi nell'essenza marocchina e scoprite cosa fare e cosa vedere a Fez: la capitale spirituale del Marocco vi aspetta!
27 Ottobre 2025

Benvenuti nella capitale spirituale del Marocco, Fez! Questa città incanta con l’intensità della sua vita quotidiana e la ricchezza delle sue tradizioni. Il suo fascino sta proprio nel contrasto: una metropoli vivace, piena di aromi e colori, che al contempo custodisce angoli silenziosi e senza tempo. Ogni viaggiatore ansioso di sapere cosa vedere a Fez si ritrova immerso in un passato millenario, segnato da dinastie, credenze e antiche carovane che fecero della città un punto chiave lungo le rotte del Maghreb.

La medina di Fez è un vero labirinto di vicoli e passaggi così intricati che perfino gli abitanti del posto ammettono di perdersi di tanto in tanto. Lasciatevi avvolgere dal profumo del cuoio appena lavorato e delle spezie che riempiono l’aria, mentre le voci delle preghiere si fondono con il mormorio della folla. Una vera sinfonia sensoriale, dal carattere unico al mondo!

1. Coppa d’Africa 2025

Gli appassionati del pallone troveranno qui pane per i loro denti. Difatti, dal 21 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026, il Marocco diventa il cuore pulsante del calcio africano ospitando la Coppa d’Africa delle Nazioni 2025, il torneo più prestigioso del continente. E Fez è stata scelta come una delle sei sedi, insieme a Rabat, Casablanca, Marrakech, Agadir e Tangeri, confermandosi così tra le destinazioni sportive più importanti del paese.

La Confederazione Africana di Calcio ha premiato l’eccellente infrastruttura, la stabilità e la grande capacità ricettiva del regno alawita. In questo contesto, Fez brilla per la sua posizione strategica, i buoni collegamenti con le altre località e il suo enorme potenziale turistico, in grado di unire l’emozione degli stadi alla magia della sua medina secolare.

Durante la Coppa d’Africa 2025, l’atmosfera a Fez sarà semplicemente indimenticabile: per le strade si riverseranno tifosi provenienti da ogni angolo del continente, pronti a scoprire la leggendaria ospitalità marocchina e la passione per lo sport. Assistere a una partita allo Stadio di Fez non sarà solo guardare un match, ma vivere l’energia vibrante di una città in cui passato e presente si fondono al ritmo di un pallone che rotola sull’erba.

Gradinate con sedili rossi in uno stadio a Fez
Fez è pronta ad ospitare quattro delle partite della Coppa delle Nazioni Africane 2025

Complesso Sportivo di Fez

Situato nella zona sud-orientale della città, il Complesso Sportivo di Fez è uno degli impianti più grandi e iconici del Marocco. La sua costruzione iniziò nel 1994 e terminò con l’inaugurazione ufficiale nel 2007: un moderno stadio pensato per ospitare competizioni internazionali.

Con una capienza di 45.000 spettatori, è diventato la casa dei principali club locali, il Maghreb de Fez e il Wydad de Fez. L’architettura sobria ma maestosa combina funzionalità e ampiezza, includendo una pista di atletica e spalti aperti. Negli anni, è stato teatro di partite nazionali, incontri internazionali e grandi eventi sportivi e culturali.

Durante il torneo, lo stadio ospiterà quattro incontri, tra cui uno dei quarti di finale. Per i tifosi che visiteranno la città, sarà un’occasione imperdibile per respirare la passione del calcio africano nel cuore di una delle città più incantevoli del Marocco.

Silhouette di persone che alzano le braccia nelle tribune di uno stadio
Le partite della Coppa delle Nazioni Africane 2025 saranno degli eventi imperdibili da vedere a Fez

2. Medina di Fez

La medina di Fez, oltre a essere il cuore pulsante della città, è senza dubbio una delle attrazioni imperdibili da visitare. Fondata nel 789, questa straordinaria rete di oltre 9.000 vicoli conserva intatta la sua essenza medievale. Durante una visita guidata alla medina, potrete ammirare i suq pullulanti di spezie, tessuti variopinti, ceramiche e artigianato locale.

Tra le sue vie serpeggianti, gli artigiani lavorano nei loro antichi laboratori, i mercanti contrattano i prezzi con gesti quasi rituali e i muli continuano a essere il mezzo di trasporto principale per le merci. Camminare nella medina significa abbandonarsi a un tripudio di profumi, suoni e cromie: il martellare dei fabbri, l’aroma del coriandolo e la chiamata alla preghiera che riecheggia dalle moschee. Non sorprende che sia stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO!

Inoltre, nella medina e nei suoi dintorni si trovano la maggior parte dei punti d’interesse da vedere a Fez. Potreste unirvi a un tour gastronomico, partecipare a una lezione di cucina marocchina, oppure vivere un’esperienza completa con una cena tradizionale, un laboratorio di henné o una sessione fotografica al Palais Bab Sahra. E per un momento di puro relax, niente di meglio di un massaggio e bagno in un hammam tradizionale. Le opzioni sono infinite e tutte da non lasciarsi sfuggire!

Panorama di tetti nella medina di Fez
La Medina, la prima cosa da vedere a Fez

3. Conceria Chouara

Tra i luoghi più autentici e sorprendenti da vedere a Fez, la Conceria Chouara occupa un posto d’onore. Attiva sin dall’XI secolo, è uno dei simboli più iconici della città e continua a funzionare secondo tecniche antichissime, tramandate di generazione in generazione.

Dalle terrazze che la circondano, i visitatori possono ammirare decine di vasche di pietra riempite di tinture naturali dove le pelli vengono trattate a mano, proprio come si faceva secoli fa.

Un free tour di Fez permette di osservare la vita quotidiana della conceria dai punti panoramici migliori e di comprendere il lungo processo artigianale del trattamento delle pelli. Certo, l’odore intenso fa parte integrante dell’esperienza, ma è anche il segno di un mestiere duro e autentico, sopravvissuto all’imperversare inesorabile del tempo.

Più che una semplice attrazione turistica, la Chouara è un vero e proprio testimone vivente della tradizione marocchina, un luogo in cui il passato continua a pulsare tra le variegate nuance delle vasche e le mani sapienti degli artigiani.

Vasche di pietra con tinture naturali nella conceria Chouara, a Fez
Vasche di pietra con tinture naturali nella conceria Chouara

4. Madrasa di Bou Inania

La Madrasa di Bou Inania (o Bu’inaniya) è uno dei pochi monumenti religiosi di Fez aperti anche ai non musulmani, un vero privilegio per chi visita la città. Costruita tra il 1351 e il 1357 per volere del sultano Abu Inan Faris, questa scuola religiosa rappresenta uno dei massimi esempi dell’arte e della cultura della dinastia merinide. È possibile svelarne tutti i segreti durante un tour privato di Fez, che racconta l’importanza accademica e spirituale che ricoprì nei secoli.

Dal punto di vista architettonico, la Bou Inania incanta con il suo cortile di marmo circondato da pareti ricoperte di zellij, i tradizionali mosaici geometrici marocchini. I dettagli in legno di cedro intagliato e in stucco scolpito con versetti coranici ne fanno una vera opera d’arte. E a completare il quadro, il suo minareto verde, unico nel suo genere a Fez, svetta sui tetti della medina come uno dei simboli più riconoscibili della città. Una gemma architettonica da cartolina, assolutamente imperdibile!

Patio interno della Madrasa di Bou Inania dove si possono ammirare archi e mosaici
Patio interno della Madrasa Bou Inania

5. Madrasa al-Attarine

Nel cuore della medina, sorge la Madrasa al-Attarine, una tappa imprescindibile per chi ama l’arte islamica e vuole scoprire una delle meraviglie merinidi più raffinate di Fez. Costruita nel 1325 per ordine del sultano Abu Said, fu pensata per ospitare gli studenti della vicina università Al-Qarawiyyin.

Il suo nome, al-Attarine, significa “dei profumieri” e richiama il suq delle spezie che si trova proprio accanto, donandole un fascino tutto particolare. Chi vi entra resta subito conquistato dal suo cortile centrale, dove mosaici verdi e blu si fondono con il marmo bianco, creando un’armonia impareggiabile di colori e forme. Le pareti decorate con motivi geometrici in stucco e la fontana al centro del patio, un tempo utilizzata per le abluzioni rituali, raccontano la bellezza e la spiritualità che pervadono questo luogo. Senza dubbio, una delle madrase più belle da vedere a Fez!

Un patio interno con piastrelle colorate e ornamenti nella Madrasa al-Attarine di Fez
La splendida Madrasa al-Attarine

6. Moschea al-Qarawiyyin

Se c’è un monumento che racchiude tutto il misticismo di Fez, quello è sicuramente la Moschea e Università di al-Qarawiyyin. Diversamente da molti edifici della città, fu fondata da due donne, tra cui la celebre Fatima al-Fihri, figlia di un ricco mercante di Kairouan. Grazie a lei, Fez divenne un importante centro del sapere islamico, attirando studiosi e sapienti da ogni parte del mondo.

Situata nel cuore della medina, la moschea si distingue per la sua architettura merinide e andalusa, curata nei minimi dettagli. Anche se l’accesso interno è riservato ai musulmani, ammirarne la facciata, le porte intagliate e l’atmosfera circostante è già di per sé un’esperienza suggestiva. Un tour privato panoramico di Fez permette di scoprirne i migliori punti di vista e di comprendere l’enorme importanza culturale di questo straordinario complesso.

Vista panoramica della Moschea al-Oarawiyyin di Fez con mosaici colorati, tegole turchesi e archi decorati
Moschea al-Qarawiyyin

7. Porta Blu

Cosa c’è di più iconico da vedere a Fez? Senza dubbio, la Porta Blu, o Bab Bou Jeloud! Questa maestosa entrata alla medina, circondata da quasi 20 chilometri di mura, è uno dei simboli più amati della città. Fu costruita nel 1913, durante il periodo del protettorato francese, in stile neo-moresco, combinando elementi tradizionali e moderni.

La Porta Blu conquista subito con i suoi mosaici di zellij dai toni blu sulla facciata esterna e verdi sul lato interno: un contrasto che rappresenta alla perfezione l’anima di Fez, sospesa tra cielo e terra, passato e presente. I tre archi a ferro di cavallo, decorati con motivi floreali e calligrafici, celebrano l’antica arte artigiana marocchina.

Osservarla durante un tour panoramico al tramonto è pura magia: la luce dorata del sole al calar della sera fa risplendere i mosaici e tinge le mura di tonalità calde e avvolgenti. Una delle immagini più memorabili di Fez!

Un arco ornamentato con piastrelle blu dove si vede una città al tramonto
La Porta Blu di Fez

8. Borj Nord e Borj Sud

Le fortezze di Borj Nord e Borj Sud sono le sentinelle silenziose di Fez, che si ergono su alte colline regalando panorami mozzafiato della città. Il Borj Nord, situato sul lato settentrionale della medina, è il meglio conservato e affascina per i suoi imponenti bastioni e torri angolari, testimonianza dell’ingegneria difensiva dell’epoca. Al suo interno, ospita il Museo delle Armi, dove si può ammirare un’ampia collezione che spazia da antiche spade arabe a cannoni europei.

Sul versante opposto, il Borj Sud completa il sistema difensivo di Fez. Sebbene più piccolo e sobrio, offre una vista panoramica incredibile sulla città, specialmente al tramonto, quando i tetti della medina si tingono di rosso e oro.

La fortezza di Borj Sud con le sue robuste mura su una collina
La fortezza di Borj Sud

9. Palazzo Reale di Fez

Tra i luoghi più maestosi da vedere a Fez, spicca senza dubbio il Palazzo Reale, conosciuto come Dar al-Makhzen. Situato nel quartiere di Fès el-Jdid, questo maestoso complesso in stile alawita è un capolavoro dell’architettura tradizionale marocchina. Da secoli funge da residenza della famiglia reale marocchina, e ancora oggi viene utilizzato per cerimonie ufficiali e ricevimenti di Stato.

Sebbene non sia possibile visitarlo internamente, le sue porte monumentali bastano da sole a lasciare ogni visitatore senza fiato. Si tratta di sette portali in bronzo lucente, incorniciati da archi a ferro di cavallo finemente decorati. Il Palazzo Reale non è solo un emblema di potere e raffinatezza, ma rappresenta anche il punto d’unione tra la medina antica e la città nuova, segnando il confine tra la Fez storica e quello moderna. Un vero e proprio gioiello regale, da contemplare almeno una volta nella vita!

Palazzo Reale di Fez con porte dorate, mosaici e tegole verdi
Palazzo Reale di Fez

10. Mellah, il quartiere ebraico di Fez

Tra i luoghi più singolari da vedere a Fez, non può mancare il Mellah, l’antico quartiere ebraico della città. Questo affascinante distretto offre un contrasto architettonico e culturale sorprendente rispetto alla medina islamica. Nato nel XIV secolo, fu il primo quartiere ebraico del Marocco, creato per accogliere le comunità sefardite espulse dalla Penisola Iberica.

Le sue case si distinguono per i balconi in legno intagliato, una rarità a Fez, e per le strade più ampie e rettilinee, tipiche dell’influenza ispano-ebraica. Tra i luoghi da non perdere figurano la sinagoga Ibn Danan, una delle più antiche del Nord Africa, e il cimitero ebraico, un vasto spazio con tombe imbiancate a calce e iscrizioni in ebraico.

Per approfondire la storia di questo quartiere così particolare, vale la pena consultare una guida del Mellah di Fez o partecipare a un tour dedicato. Un angolo diverso della città, dove storia, memoria e identità convivono armoniosamente.

Dei vecchi balconi sporgono da edifici storici in un vicolo della Mellah di Fez
Per le vie della Mellah

11. Giardini Jnan Sbil

I Giardini Jnan Sbil, conosciuti come il polmone verde della città, coprono un’area di oltre sette ettari a ridosso delle mura di Bab Bou Jeloud. Uno dei luoghi più tranquilli e rilassanti da visitare a Fez!

Creati nel XIX secolo per volontà del sultano Hassan I, furono inizialmente riservati alla famiglia reale, per poi trasformarsi in un giardino pubblico amato da residenti e viaggiatori. Il loro disegno simmetrico, i viali bordati da siepi, le fontane ornamentali e i placidi laghetti rendono la passeggiata un’esperienza davvero piacevole. Con oltre 3.000 specie vegetali, tra palme altissime, aranci in fiore, eucalipti e roseti, i Jnan Sbil offrono una pausa perfetta dal ritmo incalzante della medina. Un’oasi di pace nel cuore di Fez, ideale per riconnettersi col proprio io interiore.

Una fontana a forma di stella in un giardino a Fez
I Giardini Jnan Sbil e la sua fontana centrale, il polmone verde di Fez

Cosa vedere a Fez in due giorni

Che ne dite di organizzare un viaggio di due giorni a Fez e dintorni? È un piano perfetto per scoprire l’essenza della città e le sue meraviglie! Per muoversi con comodità, si possono utilizzare trasferimenti privati che collegano l’aeroporto al centro, e grazie a una eSIM con connessione dati, restare sempre online per consultare mappe, prenotazioni e condividere momenti indimenticabili.

Giorno 1: Medina e dintorni

Il primo giorno è ideale per immergersi nella medina di Fez e visitare i suoi monumenti più importanti. In alternativa, si può prenotare un’escursione a Volubilis, Moulay Idriss e Meknès, dove scoprire rovine romane, città sacre e splendori imperiali.

Un’altra valida opzione è un’escursione privata a Sefrou, Bhalil, Ifrane e Azrou, alla scoperta di villaggi berberi, case troglodite e boschi di cedri abitati dalle scimmie di Barberia.

Rovine romane e cicogne appollaiate sopra di esse in una giornata di sole
Le rovine romane di Volubilis, una visita imperdibile a Fez

Giorno 2: capitale marocchina e architettura locale

Il secondo giorno invita a esplorare la celebre Chefchaouen, la “città blu” del Rif, famosa per le sue case dipinte di azzurro e le stradine fiorite dall’atmosfera rilassata e poetica.

Chi preferisce un’esperienza più urbana può optare per una gita a Rabat, la capitale amministrativa del Marocco, dove spiccano la Torre Hassan e il Mausoleo di Mohammed V, capolavori dell’arte marocchina.

E per chi sogna l’avventura, la scelta più emozionante è un’escursione di due giorni nel deserto di Merzouga. Dune dorate, notti stellate e il silenzio magico del Sahara: cosa volere di più?

Torre Hassan a Rabat, nella lista di cosa vedere a Fez
La Torre Hassan a Rabat, il meglio da vedere nei pressi di Fez

Come avrete intuito, Fez offrono un universo di storia, cultura e spiritualità che attraversa i secoli. Non è difficile capire perché la città sia considerata il fulcro intellettuale del Marocco.

Per godersi al meglio il viaggio, vale la pena dare un’occhiata ai tour, alle visite guidate e alle escursioni organizzate. Questi vi aiutano a comprendere la ricchezza della sua architettura e a scoprire i dettagli più nascosti della città.

Fez o Marrakech: quale città scegliere per il vostro viaggio in Marocco?

Fez e Marrakech sono tra le destinazioni più gettonate del Marocco, ma ciascuna offre esperienze molto diverse. Marrakech è una città dinamica e accogliente, dove ogni momento regala nuove scoperte. Famosa per i suoi suq in fermento, gli idilliaci giardini come il Majorelle, e i palazzi carichi di memoria, riflette il perfetto equilibrio tra tradizione e modernità. Inoltre, la sua posizione strategica la rende il punto di partenza ideale per escursioni verso il deserto del Sahara o le montagne dell’Atlante. Insomma, Marrakech è la scelta ideale per chi cerca vitalità, cultura e un ritmo urbano sempre intenso.

Fez, come abbiamo visto, è considerata la capitale spirituale del Marocco. Visitandola, si ha la sensazione di fare un vero tuffo nel passato, tra antiche tradizioni e ritmi di vita autentici. La sua medina medievale, un intricato labirinto di vicoli che conducono a moschee, madrase e concerie tradizionali, è uno dei luoghi più suggestivi del Paese. Pur essendo meno turistica e caotica rispetto a Marrakech, Fez riesce a stregare avidi fruitori di arte islamica e turisti in cerca di un contatto più genuino con la quotidianità marocchina.

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