Europa

Non solo Madrid: siti UNESCO a due passi dalla città

Aerial view of the Monastery of El Escorial surrounded by green pines in Madrid, Spain
Scoprite 3 siti Patrimonio UNESCO a Madrid, tutti a meno di un’ora dal centro. Palazzi reali e borghi storici vi aspettano dietro l’angolo!
28 Luglio 2025

Madrid è una città che conquista al primo sguardo, con la sua energia travolgente, i suoi musei spettacolari e la sua immancabile movida. Ma se vi dicessimo che a meno di un’ora dalla capitale si trova la stanza esatta da cui Filippo II governava mezzo mondo? Proprio così. Mentre la folla si accalca per provare le tipiche tapas a La Latina o fa la coda al Palazzo Reale, esistono tesori incredibili che, lontani dal caos, aspettano solo di essere scoperti.

Non tutti sanno, infatti, che la Comunità di Madrid è un vero scrigno con ben cinque siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Due di questi tesori si trovano proprio nel cuore pulsante della regione: il celebre Paisaje de la Luz, l’elegante asse culturale che collega il Museo del Prado al Parco del Retiro, e la primordiale faggeta di Montejo.

Ma in questo post vogliamo portarvi appena fuori dai confini della capitale, alla scoperta degli altri tre gioielli della corona, perfetti per una gita fuori porta indimenticabile: Aranjuez, San Lorenzo del Escorial e Alcalá de Henares.

Preparatevi a un viaggio nel tempo tra residenze reali, luoghi di potere e la culla della lingua spagnola. Che siate in treno o in auto, continuate a leggere: vi sveliamo perché queste tre meraviglie sono una tappa imperdibile del vostro viaggio a Madrid!

Scoprite Aranjuez, il Giardino della Monarchia Spagnola

“Inverno a Madrid, primavera ad Aranjuez…”. Molto prima che esistessero le vacanze stagionali, i reali di Spagna erano dei veri maestri nel seguire il clima perfetto, spostandosi in una rete di palazzi sontuosi. E quando arrivava la primavera, la corte spagnola non aveva dubbi sulla destinazione: Aranjuez.

A soli 50 chilometri a sud di Madrid, troverete una vera e propria oasi reale. Non a caso, nel 2001, il suo Paesaggio Culturale è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Ma non pensate a un singolo monumento: per oltre 300 anni, la Corona Spagnola ha modellato questo luogo creando un panorama coerente e suggestivo in cui fiumi, frutteti, palazzi, giardini e boschi convivono in una sintesi perfetta tra natura e ingegno umano!

Piante a foglia rossa e verde in primo piano, un gazebo in marmo dietro, nel Giardino del Principe al Palazzo Reale di Aranjuez nella Comunità Autonoma di Madrid
Giardino del Principe nel Palazzo Reale di Aranjuez

Naturalmente, spicca all’interno del paesaggio il Palazzo Reale di Aranjuez, commissionato da Filippo II nel XVI secolo, che divenne residenza primaverile ufficiale dei monarchi spagnoli. Ma non si trattava solo di un rifugio stagionale: era un progetto politico ed estetico incredibilmente ambizioso. Situato sulla confluenza tra i fiumi Tago e Jarama, il complesso fu concepito come una fusione ideale di geometria e ambiente naturale, scienza e arte, ordine e bellezza.

Visitando il Palazzo Reale, si possono ammirare sale che racchiudono secoli di gusto decorativo e dominio monarchico. La Sala della Regina offre uno sguardo raro sull’universo privato delle donne di alto rango, mentre la Sala del Trono testimonia l’opulenza dei Borboni. Insieme, questi spazi raccontano l’identità culturale e diplomatica della corte spagnola.

Vista frontale del Palazzo Reale di Aranjuez, un sito UNESCO nella Comunità Autonoma di Madrid, in una limpida giornata di sole
Palazzo Reale di Aranjuez, uno dei siti UNESCO a Madrid

Come raggiungerlo?

Vi basterà prendere la linea C-3 dei treni della rete Cercanías dalla stazione di Atocha a Madrid e raggiungerete Aranjuez in meno di un’ora.

Aranjuez oltre ai giardini: cosa vedere?

Aranjuez è molto più che palazzi e giardini. Il paesaggio culturale comprende anche orti, frutteti, canali d’irrigazione e persino esperimenti illuministi di acclimatazione vegetale e allevamento. La pianta della città stessa, disegnata con ferreo rigore geometrico, simboleggia l’ideale di armonia tra vita urbana e natura. È un luogo in cui il razionalismo e l’ambizione imperiale si incontrano per lasciare un segno perpetuo.

Un sentiero lastricato coperto di foglie fiancheggiato da altri alberi frondosi ad Aranjuez con una persona in piedi in lontananza
Area verde nel centro storico di Aranjuez, Madrid

Per esplorare il centro storico in modo piacevole e adatto a tutta la famiglia, salite a bordo del trenino turistico di Aranjuez, che vi porterà ai punti salienti della città. Se viaggiate in gruppo o volete vivere un’esperienza più esclusiva, valutate invece un tour privato di Aranjuez, pensato su misura per chi cerca qualcosa di speciale.

E se volete esplorare Aranjuez letteralmente da un’altra prospettiva, scegliete un giro in mongolfiera. Sorvolerete questa ridente località brindando a una giornata indimenticabile immersa nel patrimonio culturale spagnolo.

San Lorenzo de El Escorial: un imponente Complesso Reale

Se il Palazzo di Aranjuez celebra la bellezza della natura, il Monastero Reale di San Lorenzo de El Escorial è un tributo alla potenza pura. Situato a circa 45 chilometri a nord-ovest di Madrid, questo colossale complesso architettonico è il progetto più ambizioso mai realizzato in Spagna: palazzo reale, basilica, cripta e biblioteca, tutto in un unico luogo.

Anche El Escorial fu voluto da re Filippo II, il sovrano che guidò la Spagna al culmine della sua potenza imperiale. Ancora oggi, El Escorial è il più grande edificio rinascimentale del mondo, con oltre 4.000 stanze da cui il monarca spagnolo governava un impero globale, ricevendo notizie da Manila fino al Messico.

Vista angolare del Monastero Reale di El Escorial nella Comunià Autonoma di Madrid, sito UNESCO, con la vasca riflettente che rispecchia l'edificio e un cielo limpido
Monastero Reale di San Lorenzo de El Escorial, uno dei siti UNESCO di Madrid

Una delle gemme del complesso è la Biblioteca Reale, che custodisce più di 40.000 volumi di inestimabile valore storico. Dai codici aztechi alle mappe nautiche portoghesi, questa collezione era il cuore intellettuale dell’impero. Non meno suggestivo è il Pantheon dei Re, dove riposano re Filippo II, la regina Isabella II e numerose generazioni di sovrani delle dinastie Asburgo e Borbone.

Le migliori opzioni per visitare il monastero

Per gli appassionati di storia, una visita al Monastero Reale di El Escorial è imprescindibile. Con un semplice biglietto d’ingresso, potrete accedere alle stanze dove Filippo II ponderava le sorti del mondo.

Tuttavia, una visita guidata è l’opzione ideale per cogliere appieno il simbolismo e la ricchezza non solo ornamentale, ma anche storica e patrimoniale di questo luogo. Svelerete dettagli nascosti, esplorerete aree chiave e tornerete a casa con una comprensione molto più profonda del sito.

Sala del Monastero Reale dell'Escorial, sito UNESCO a Madrid, con scaffali pieni di libri e visitatori in lontananza
All’interno del Monastero Reale di El Escorial, nella Comunità Autonoma di Madrid

Come raggiungerlo?

Nei fine settimana selezionati dell’anno, potrete raggiungere El Escorial con il Treno di Filippo II, con personale in costume d’epoca: il modo più originale per iniziare un’avventura nella storia spagnola. Per consultare gli orari, vi basterà cliccare qui.

Fuori stagione, invece, potrete prendere le linee C-3 o C-8 della rete Cercanías e arrivare in meno di un’ora.

Preferite una soluzione comoda? Valutate un’escursione a El Escorial da Madrid: include trasporto, guida esperta e possibilità di estendere l’esperienza con una visita alla Valle de los Caídos, per approfondire alcuni aspetti della Guerra Civile Spagnola.

El Escorial: il meglio da fare e vedere

Visitare il più grande edificio rinascimentale del mondo può essere un’esperienza intensa, ma vale la pena fare una capatina al paese di San Lorenzo de El Escorial, con le sue strade tranquille, caffè tradizionali e viste montane: un piacevole contrasto con la maestosità del monastero.

Per non perdervi nulla, potreste optare per una visita guidata completa o un tour privato su misura, pensato per chi desidera un’esperienza più personalizzata.

E se amate le passeggiate all’aria aperta, questa è un’ottima occasione per addentrarvi nella vicina Sierra de Guadarrama, con sentieri escursionistici che regalano splendide viste sul monastero dall’alto.

Vista panoramica della città di San Lorenzo de El Escorial, con alberi autunnali in primo piano e il Real Monastero sullo sfondo
Vedute della città di San Lorenzo de El Escorial dalle montagne circostanti

Alcalá de Henares, luogo di nascita di Cervantes

A soli 30 chilometri a nord-est di Madrid si trova Alcalá de Henares, la città che ha plasmato il volto letterario e accademico della Spagna. Famosa soprattutto per essere il luogo natale di Miguel de Cervantes, autore del Don Chisciotte, questa graziosa cittadina universitaria è un concentrato di energia, storia e fascino.

Fondata all’inizio del XVI secolo dal cardinale Cisneros, Alcalá fu la prima città universitaria pianificata al mondo. Non era solo un luogo di studio, ma un progetto urbano innovativo, plasmato su ideali umanistici. Il modello fu poi esportato in Europa e in America Latina, diventando un punto di riferimento per molte istituzioni accademiche del Nuovo Mondo.

Cespugli di rose rosa sfocati in primo piano, con una statua di Miguel de Cervantes sullo sfondo ad Alcalá de Henares, sito UNESCO a Madrid
Alcalá de Henares, un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO a Madrid

Dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1998, Alcalá colpisce non solo per il suo valore culturale, ma anche per l’armonia architettonica e urbanistica. Il centro storico include il Collegio Maggiore di San Ildefonso, Plaza Cervantes e la Cattedrale Magistrale, il tutto intrecciato in una fitta rete di vie medievali.

È proprio qui che la lingua spagnola fu per la prima volta standardizzata, ponendo le basi per una comunicazione condivisa in tutto il mondo ispanofono. Perfino figure imperiali come Hernán Cortés scrivevano alla Corona in questa lingua codificata.

Come arrivarci?

Da Madrid (Stazione di Atocha), potrete raggiungere Alcalá in meno di un’ora con le linee C-2 o C-7 della rete Cercanías.

Per un’esperienza senza stress, prenotate un’escursione ad Alcalá de Henares da Madrid: include trasporto, visita guidata della città e dell’università e tempo libero per muovervi a vostro piacimento.

Il miglior periodo per visitarla

Il periodo migliore per visitare Alcalá? Ottobre, durante la Semana Cervantina. La città si trasforma e torna indietro nel tempo: il Mercato Cervantino, con oltre 300 bancarelle in stile rinascimentale, parate, dibattiti e spettacoli teatrali, ricrea l’epoca d’oro spagnola con autenticità e fervore.

Un uomo in armatura in sella a un cavallo mentre porta una lancia da giostra durante la celebrazione della Semana Cervantina ad Alcalá de Henares, un sito UNESCO a Madrid
La fiera della Semana Cervantina ad Alcalá de Henares

Alcalá de Henares: altre esperienze imperdibili

Spostatevi per la città al vostro ritmo con un tour privato. Passeggerete lungo Calle Mayor, ammirerete il Palazzo Arcivescovile e vi lascerete sorprendere dalla vivacità che permea ogni angolo.

Volete conoscere meglio Cervantes? Passare per il Museo Casa Natale di Cervantes, che ricostruisce una tipica abitazione castigliana del XVI secolo e offre uno sguardo intimo sul mondo che ispirò Don Chisciotte.

Oltre i confini di Madrid

La ricchezza culturale di Madrid si estende ben oltre il suo centro urbano, tessendo un mosaico di esperienze che attraversano i secoli. E la parte migliore? Questi siti UNESCO sono facilmente raggiungibili in meno di un’ora, ideali per una gita in giornata o un weekend dedicato alla scoperta.

Ma questi luoghi non raccontano solo il passato: custodiscono idee, conquiste e innovazioni che hanno influenzato il mondo moderno. Da modelli educativi di Alcalá de Henares a capolavori architettonici come El Escorial, questi siti continuano a ispirare, nonostante l’ineluttabile scorrere del tempo.

Quindi, anche se Madrid saprà farvi innamorare con i suoi musei e monumenti, non dimenticate di spingervi oltre i suoi confini: spesso le avventure più sorprendenti iniziano da un semplice viaggio in treno, con lo sguardo sognante rivolto verso nuovi, insoliti orizzonti. Scoprite tutti i tour nella Comunità Autonoma di Madrid con Civitatis!

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