I migliori musei di San Paolo

Pur non trattandosi della capitale del Brasile, si tratta della sua città più popolosa. Parliamo di San Paolo, naturalmente, un’autentica calamita per gli amanti della cultura: difatti, tra le strade trafficate e il gorgoglio frenetico di questa metropoli, non sarà difficile imbattersi in mostre di ogni genere e sorta, che vanno dalla storia dell’arte al calcio. Sì, ma tra tutte, quali sono davvero imperdibili? In questo articolo, noi di Civitatis abbiamo stilato per voi una lista dei migliori musei di San Paolo!
Pinacoteca di Stato

Senza alcun dubbio, uno dei migliori musei di San Paolo è la Pinacoteca di Stato, che ospita una vasta collezione pittorica in grado di affascinare tutti i suoi visitatori, persino quelli più esigenti. Fondato nel 1905, è lo spazio museale dedicato alle arti visive più antico della città.
Oggi vanta oltre 11000 opere brasiliane che vanno dal secolo XIX alla contemporaneità. Capolavori di illustri maestri quali Pedro Alexandrino, Tarsila do Amaral, Anita Malfatti, Lygia Clark e Almeida Júnior non aspettano che voi!
Museo dell’Immigrazione Giapponese

Curiosi di conoscere la comunità nipponica brasiliana? Niente di meglio che una capatina al Museo dell’immigrazione Giapponese! Qui scoprirete il perché di quest’ondata migratoria degli inizi del secolo XX e la conseguente integrazione della comunità, a partire dai lavori nelle caffetterie.
Durante la visita, potrete apprezzate oggetti, documenti e strumenti propri della quotidianità: diari, film, kimono, dischi, riviste, libri, giochi, uniformi da samurai… C’è davvero di tutto! Potrete svelare tutti i segreti di quest’esposizione partecipando al tour di Liberdade + Museo dell’Immigrazione Giapponese.
Museo della Lingua Portoghese

Situato in un’antica stazione ferroviaria, il Museo della Lingua Portoghese offre un affascinante percorso attraverso le origini di quest’idioma. Potrete approfondire come si è diffuso il portoghese dall’Europa all’America Latina e a diverse regioni di Africa e Asia.
L’esposizione presenta diversi spazi interattivi, utili a illustrare le infinite possibilità e sfaccettature di questa lingua. Tra le sale più curiose, spicca quella in cui è possibile ascoltare i diversi accenti in cui si declina questo codice comunicativo, impiegato da ben 260 milioni di persone in tutto il mondo. Per godere al meglio di quest’interessante attrazione, vi suggeriamo di prenotare il tour della Pinacoteca, della Stazione di Luz e del Museo della Lingua Portoghese.
Museo d’Arte di San Paolo

Conosciuto con il suo acronimo, MASP, il Museo d’Arte di San Paolo è stato fondato nel 1968 ed è considerato una delle gallerie d’arte più importanti dell’America Latina. I suoi corridoi e saloni si fanno vanto di capolavori che vanno dall’antichità classica all’era contemporanea.
Lo spazio espositivo, che ospita dipinti, sculture, disegni e fotografie, è protetto come patrimonio storico e artistico nazionale. Tra le sue mura, potrete trovare pezzi di celebri artisti europei come Van Gogh, Renoir, Monet, Picasso e anche molti altri autori brasiliani. A pieni meriti, uno dei migliori musei di San Paolo!
Museo Afro Brasil

Il Museo Afro Brasil non è così popolare come la Pinacoteca di Stato o il MASP, ma vale la pena visitarlo per conoscere in profondità le radici africane della cultura brasiliana. L’edificio si trova nel famoso Parco do Ibirapuera, in un padiglione progettato dall’architetto brasiliano Oscar Niemeyer. Al suo interno, potrete ammirare una collezione di oltre 6000 opere che vanno dal XVIII secolo a oggi.
Sculture, quadri, incisioni e pezzi etnologici riflettono temi come la religione, il lavoro e, naturalmente, la schiavitù dei primi africani che arrivarono in Brasile. Un luogo essenziale per capire come si è andata costituendo la società brasiliana, forgiata da una commistione di disparate influenze.
Museo Paulista

Il Museo Paulista, chiamato anche Museu do Ipiranga, si distingue già dall’esterno grazie alla sua bella facciata. Progettato dall’architetto Tommaso Gaudenzio Bezzi, l’obiettivo era quello di creare un edificio che ricordasse i palazzi rinascimentali italiani. Di proprietà dell’Università di San Paolo, è sede di innumerevoli attività di ricerca e divulgazione.
All’inizio, il museo ospitava diverse collezioni di botanica, zoologia, etnologia e mineralogia. Tuttavia, questi pezzi sono stati donati ad altre istituzioni per trasformare questo luogo in uno spazio specializzato in storia. Viaggerete indietro nel tempo, dall’inizio della colonizzazione portoghese fino alla tanto agognata Indipendenza. Impossibile non includerlo nella lista dei migliori musei di San Paolo!
Museo del Calcio

Lo stadio municipale Paulo Machado de Carvalho, oltre a servire come campo di diverse partite, alberga anche il Museo del Calcio. Gli appassionati di questo sport trascorreranno attimi irripetibili ripercorrendo la storia del pallone in Brasile, parte integrante della cultura e del patrimonio del paese.
Se siete fan calcistici sfegatati, non esitate a partecipare a un tour privato del calcio a San Paolo.
Memoriale della Resistenza di San Paolo

Resistenza, controllo e repressione politica sono gli elementi segnanti della visita al Memoriale della Resistenza di San Paolo, un’esposizione ideata per riflettere sugli errori commessi in passato e mettere in risalto i diritti dell’uomo. Il tutto mentre si fa un ripasso del regime dittatoriale militare che ha assediato il Brasile tra gli anni 1964 e 1985 e l’autoritarismo patito anche nell’Estado Novo, o Terza Repubblica brasiliana, dal 1937 al 1945.
La visita permette di comparare la dittatura con l’autocrazia di António de Oliveira Salazar, in Portogallo, e scoprire fino a che punto parte della popolazione è stata soggiogata durante questo frangente di puro terrore.
Museo dell’Immagine e del Suono

Come suggerisce il nome, il Museo dell’Immagine e del Suono conserva la documentazione audiovisiva di diversi ambiti artistici e della tradizione orale. Si tratta, in definitiva, di una mostra che presenta ciò che è più rilevante nel campo del cinema, del video, della musica e delle arti multimediali, il cui più grande punto di forza sono le mostre temporanee.