Europa

Cosa vedere a Creta in 7 giorni

Una coppia di spalle seduta sulla sabbia osserva il panorama marino di creta, con una penisola di sabbia bianca circondata da acque turchesi sullo sfondo
Scoprite insieme a Civitatis cosa vedere a Creta in 7 giorni. Avrete a disposizione un itinerario dettagliato per una vacanza da sogno.
23 Maggio 2025

Una delle isole più belle della Grecia vi attende per una settimana all’insegna del relax e della bellezza. Questo è il vostro programma per l’estate, eppure ancora non sapete esattamente cosa vedere a Creta in 7 giorni. Noi di Civitatis veniamo in vostro aiuto con questo itinerario, completo di attività ed esperienze per arricchire il vostro viaggio e renderlo davvero indimenticabile.

Ogni giorno vi proporremo una varietà di mete, così che possiate costruire l’itinerario secondo i vostri gusti. Attrazioni naturalistiche e culturali si alternano sull’isola in una molteplicità di esperienze più uniche che rare. Le cose da vedere a Creta sono moltissime, quindi bando alle ciance e cominciamo!

Giorno 1: un giro a Heraklion e dintorni

Candia è un appellativo scelto dai veneziani quando rimasero affascinati dal colore chiaro delle abitazioni di Heraklion. Si tratta della principale città cretese, quella più densamente popolata, nonché la destinazione d’elezione di tanti turisti. La sua posizione sulla costa centro-nord dell’isola, la rendono anche un punto strategico in cui soggiornare.

Il primo giorno potreste dedicarlo alla sua scoperta, con questa visita guidata di Candia, seguita magari da un tour gastronomico. Gli appassionati di storia potranno soddisfare la loro sete di conoscenza prenotando i biglietti per il Museo archeologico di Candia, e cominciare a familiarizzare con la storia millenaria dell’isola di Creta.

La città di Candia vista dal mare, con una piccola fortezza di pietra bianca in primo piano, palazzi più moderni in secondo piano e alte montagne brulle sullo sfondo
Vista di Candia dal mare cretese

Palazzo di Cnosso

A pochi chilometri da Heraklion sorgono i resti archeologici più importanti dell’isola, quelli del Palazzo del re Minosse. Una vera e propria vestigia leggendaria, resa ancora più palpabile dal restauro dell’archeologo visionario Arthur Evans. Sebbene non tutti concordino con il lavoro fatto dall’archeologo inglese, nessuno si dice indifferente alla suggestiva bellezza del sito. Sale immense, colonne imponenti e affreschi dai colori intensi: il palazzo è una tappa essenziale di ogni viaggio a Creta che si rispetti. Potete esplorarlo a vostro piacimento acquistandone i biglietti, oppure attraversare le sue sale in compagnia di una guida esperta.

Vista dal basso del punto più famoso del palazzo di Cnosso a Creta in una giornata di sole. In primo piano ci sono i resti di mura, mentre i secondo piano, posti in cima a un muro di pietre chiare, c'è la ricostruzione di un colonnato rosso e affreschi colorati sulla parete retrostante
Il grandioso palazzo di Cnosso

Isola di Dia

Una delle isolette più belle dell’arcipelago cretese si trova al largo di Heraklion. L’isola di Dia emerge dalle acque turchesi del Mar Egeo come un gioiello di roccia selvaggia. Raggiungibile solo via mare, questa piccola oasi disabitata vi accoglie con paesaggi incontaminati, scogliere dorate e una quiete che raramente si trova altrove. Appena sbarcati, sentirete il profumo del timo selvatico e il canto del vento tra i cespugli bassi. Le acque cristalline vi inviteranno a tuffi rigeneranti e snorkeling tra pesci colorati e fondali rocciosi. Dia è un paradiso per gli amanti della natura: qui non troverete edifici moderni né strade asfaltate, solo sentieri che si inerpicano tra panorami mozzafiato.

Agia Pelagia

Incorniciata da colline verdi e acque color smeraldo, questo ex villaggio di pescatori, a soli 20 chilometri da Candia, è oggi una delle località più amate per chi cerca una vacanza in pieno relax. Godetevi un pranzo tipico a base di pesce in una delle tante osterie della zona, quindi rilassatevi in riva al mare. Le spiagge di Agia Pelagia, protette dal vento, sono ideali per le immersioni e per farsi raggrinzire le mani a furia di stare in acqua a fare snorkeling. E dopo una giornata spesa a mollo nel mare turchese, godetevi il tramonto: la luce dorata che accarezza la baia vi regalerà uno scenario indimenticabile.

Lungo mare di un piccolo villaggio cretese, con un marciapiede che costeggia la spiaggia fatta di sassi. Sul lato destro dell'immagine, proprio lungo il marciapiede, ci sono dei ristorantini
Agia Pelagia ha mantenuto l’aspetto di un piccolo villaggio di pescatori

Giorno 2: a ovest verso Rethymno

Situata sulla costa settentrionale dell’isola, tra Heraklion e Chania, Rethymno è il risultato affascinante di culture diverse. Passeggiando per il centro storico, vi perderete tra vicoli lastricati, archi in pietra e balconi fioriti. Vi imbatterete anche in un’incantevole fontana barocca, nella Loggia Veneziana e nel maestoso minareto della Moschea di Neratze, testimoni di secoli di dominazioni turche e veneziane.

In cima a un promontorio svetta invece la fortezza di Rethymno, una tappa imperdibile se amate le viste panoramiche! E dopo aver esplorato le bellezze architettoniche, concedetevi una pausa sul lungomare sabbioso di Rethymno. Oppure fate un po’ di shopping in alcuni dei suoi negozietti, per fare scorta di ricordi del vostro viaggio cretese. Intorno alla città ci sono attrazioni davvero imperdibili, che potreste visitare in giornata.

In primo piano c'è un pino silvestre all'interno di un cortile recintato in pietra, al di là del quale di apre la vista su una città di mare in una giornata di sole
Vista di Rethymno dall’alto della sua fortezza

Monastero di Arkadi

Questo luogo di preghiera e raccoglimento è stato protagonista di una delle storie più struggenti dell’isola di Creta. Oggi il monastero di Arkadi è protetto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità e conserva ancora i segni dell’evento storico che lo ha reso famoso. Qui infatti, nel 1866, un gruppo esiguo di cretesi si barricò per resistere all’attacco dell’esercito ottomano, ben più forte e armato. Alla fine la difesa crollò, se non per una piccola stanza, quella delle polveri da sparo, in cui si erano rifugiati donne, bambini e un anziano sacerdote. Per scoprire cosa ne sia stato del piccolo e coraggioso gruppo, prenotate un’escursione al Monastero di Arkadi.

Lago Kournas

Vicino alla località di Kournas si estende l’unico lago d’acqua dolce di Creta. Lo specchio d’acqua trasparente è abitato da tartarughe e grossi pesci rossi. Sostare qui un pomeriggio è d’obbligo: potrete fare un bagno rinfrescante e un giro in pedalò, oppure assaggiare la cucina locale ai tavolini di un locale con vista lago. Dall’alto si notano bene le due sfumature del Kournas, quella più chiara e quella di un blu scuro. Prenotare un’escursione al Lago di Kournas da Rethymno è una soluzione comoda se decidete di visitare entrambe le mete.

Un cespuglio fiorito in primo piano, guida lo sguardo verso uno specchio d'acqua dolce diviso in due colori: un azzurro chiaro vicino alla costa e un blu scuro al centro. Sullo sfondo una collina con qualche macchia di bosco
Le due profondità del lago di Kournas sono ben distinguibili

Giorno 3: i tesori di Chania

Il nome italiano di Chania è La Canea, la seconda città più importante di Creta. Qui le influenze dell’intero Mediterraneo si rintracciano immediatamente nella sua architettura, con il porto veneziano e alcune costruzioni dell’epoca ottomana. Chania è una località di mare da cui è facile raggiungere alcune delle spiagge più belle dell’isola, con tour in barca ed escursioni giornaliere.

Da La Canea partono anche molte escursioni di Civitatis alla Creta meridionale. Se non volete farvi sfuggire nulla delle bellezze di questa parte dell’isola, prenotate quindi un’escursione nel sud di Creta. Prima di questo viaggio a Creta coast to coast, potrete tuffarvi nelle acque cristalline di Loutro, un tranquillo e isolato villaggio di pescatori. Prenotate invece un’escursione a Preveli, per ammirare una delle spiagge più belle della Creta meridionale: pensate che è attraversata da un fiume costeggiato da palme!

Foto scattata di sera a Chania, Creta. Si vede il lungomare lastricato, illuminato da lampioni in ghisa e decorato con piccole panchine, sullo sfondo un piccolo faro
L’incantevole porto veneziano di Chania di sera

Giorno 4: la sabbia rosa di Elafonisi

Fino a qualche anno fa i cretesi custodivano gelosamente questa spiaggia, senza condividerla troppo con il resto del mondo. Il motivo era molto semplice: le sabbie rosate e le acque basse e colorate rendono Elafonisi una delle spiagge più belle non solo della Grecia, ma dell’intero Mediterraneo. Vi invitiamo quindi a dedicare almeno un giorno del vostro viaggio a questa tappa splendida. Potete raggiungerla con i vostri mezzi, oppure affidandovi a un’escursione organizzata a Elafonisi. Nei pressi della spiaggia si erge su un promontorio l’antico monastero di Chrysoskalitissa. Potete aggiungerlo alla vostra visita se volete scorgere la spiaggia dall’alto!

Veduta aerea della spiaggia di Elafonissi a Creta, Grecia, con sabbia chiara, acque turchesi poco profonde e numerosi bagnanti sparsi lungo la riva e nelle lagune
L’incredibile bellezza della spiaggia rosa di Elafonisi

Giorno 5: Balos, la più bella di tutte

Alla domanda “cosa vedere a Creta?”, in molti risponderebbero senza esitazione Balos. Questa è infatti la spiaggia unanimemente definita come la più bella di Creta. Chi ha il privilegio di vederla, si trova ad ammirare una laguna di sabbia bianca, adornata al centro da un atollo a cui si accede da una sottile lingua di spiaggia. Le acque restituiscono brillanti sfumature turchesi, mentre sul fondale nuotano pesci visibili sotto il pelo del mare tranquillo. Un vero e proprio paradiso in terra!

La spiaggia è accessibile solo via mare, ma anche per mezzo di un piccolo sentiero scosceso. È forse per tale difficile accesso che gode ancora oggi di una bellezza incontaminata. Quindi, se decidete di raggiungerla a piedi dal parcheggio, munitevi di scarpe comode. Mentre, se preferite raggiungerla via mare, vi basterà prenotare una delle tante escursioni in barca a Balos disponibili, soprattutto dalla vicina città di Kissamos.

Vista panoramica della laguna di Balos a Creta, Grecia, con acque turchesi, sabbia bianca e un promontorio roccioso circondato dal mare sotto un cielo azzurro con nuvole
Balos vi rimarrà nel cuore

Giorno 6: le meraviglie dell’entroterra

Prendetevi una pausa dalla costa per esplorare alcune delle attrazioni più belle dell’entroterra cretese. Non dimenticate infatti che anche le zone interne di Creta custodiscono un gran numero di tesori: villaggi pittoreschi, gole naturali, grotte e molto altro ancora! Scegliete quello che più vi affascina per riempire il vostro penultimo giorno a Creta.

Palazzo di Festo

Quello di Cnosso non è l’unico palazzo minoico a essere sopravvissuto al passare dei secoli. Passeggiando tra le sue rovine, seconde solo al sito di Cnosso per grandezza e importanza, sentirete l’eco di una cultura raffinata e misteriosa. Immaginate i corridoi affollati di dignitari, i magazzini pieni di anfore e le cerimonie nei cortili assolati. È qui che fu scoperto il celebre Disco di Festo, ancora oggi un enigma per gli studiosi. Prenotate un’escursione a Festo per esplorare questo importante sito archeologico in piena autonomia.

Alcuni resti archeologici di quello che era il Palazzo di festo, al centro di una verde vallata circondata da alberi in un giorno di sole
Festo è il secondo sito archeologico minoico per importanza

Gola di Agiofarago

Situata nel sud dell’isola, questa gola è un gioiello nascosto, raggiungibile solo a piedi o via mare. Siete pronti per un’escursione davvero incredibile? Il sentiero parte dal monastero di Odigitrias, tra i più famosi di Creta, e attraversa un paesaggio arido e roccioso, punteggiato da grotte e piante aromatiche. Un tempo qui vivevano eremiti in cerca di silenzio e contemplazione. Infatti, lungo il percorso, potreste incontrare piccoli altari e persino una cappella scavata nella roccia. Alla fine del cammino, come un miraggio, si aprirà davanti a voi una spiaggia remota e incantevole: sabbia dorata, acqua cristallina e nessuna traccia di civiltà.

Veduta aerea di una spiaggia nascosta tra scogliere rocciose e paesaggio arido, con mare cristallino di colore blu intenso, situata in una baia appartata
Il sentiero stretto e nascosto che porta alla spiaggia Agiofarago

Parco nazionale di Samaria

Se amate la natura selvaggia e le sfide emozionanti, il Parco Nazionale di Samaria è una tappa imperdibile del vostro viaggio a Creta. Situato nelle imponenti montagne della costa sud-ovest di Creta, questo parco custodisce una delle gole più spettacolari della Grecia. Amanti della natura, non perdetevi un trekking alle gole di Samaria. Entrerete nel cuore roccioso dell’isola per conoscere il suo lato più selvaggio e autentico. I veri coraggiosi invece possono provare a scalare il Monte Ida, nell’entroterra orientale di Creta. Questa è la vetta più alta e maestosa dell’isola, pensate che sfiora i 2500 metri!

Alcuni escursionisti camminano nei pressi di un torrente, al centro di una gola rocciosa sormontata da boschi in una giornata di sole
Un tratto del sentiero che attraversa le gole di Samaria

Giorno 7: l’incredibile isola di Chrissi

Prima di tornare a casa lasciate spazio per un’ultima escursione da sogno all’isola di Chrissi. Situata al largo di Ierapetra, sulla costa sud-est di Creta, quest’isola non ha nulla da invidiare a un atollo caraibico. Non serve infatti andare alla Maldive per trovare lunghe spiagge di sabbia soffice e bianca, circondate da un mare calmo, cristallino e dalle sfumature azzurre.

Un po’ paradiso terrestre e un po’ set di un film piratesco, l’isola di Chrissi è una delle mete balneari più idilliache e meno frequentate di Creta. Questo perché dal 2022 è Riserva naturale, pertanto le imbarcazioni possono attraccare solo a 100 metri dalla costa. Questo implica che i visitatori debbano riempire tale distanza a nuoto, che per molti risulta troppo scomodo e faticoso.

Una spiaggia di sabbia dorata bagnata da un mare di colore turchese intenso, sulla sabbia ci sono alcuni ombrelloni e si intravedono piccole porzioni di cespugli bassi
I colori incredibili del mar Libico vi catapulteranno ai Caraibi

Giorno extra: Malia e la costa orientale

Nel nostro itinerario non ci siamo soffermati sulla zona orientale dell’isola, ma non perché sia meno bella, ma perché tra le cose da vedere a Creta non è di quelle più scenografiche. Infatti, le spiagge in provincia di Malia non presentano gli scorci surreali di Balos ed Elafonisi, ma non per questo sono meno affascinanti. Così abbiamo deciso di proporvi questa tappa extra, affinché possiate aggiustare il vostro itinerario qualora non foste a raggiungere le mete più famose. Infatti, se c’è un vantaggio nell’esplorare la Creta orientale, è quello di godere del mare greco senza la presenza dell’altrettanto vasto mare di turisti.

Vista aerea di una lunga spiaggia sabbiosa con ombrelloni e lettini, affacciata su un mare turchese e trasparente, con una cittadina costiera e montagne sullo sfondo, e una piccola isola con una struttura bianca al largo
La costa di Malia

Agios Nokolaus

Questa cittadina, conosciuta in Italia come San Nicolò, è la località turistica più frequentata dell’est di Creta grazie alla sua posizione privilegiata al centro della Baia di Mirabello. Il golfo abbraccia diverse spiagge, insenature e anche qualche isolotto, il tutto ovviamente circondato da un mare cristallino perfetto per fare snorkeling. Se sognate di passate una giornata in pieno relax, vi consigliamo un giro in barca nella Baia di Mirabello. Dovrete solo pensare ad esplorare gli splendidi fondali e gustarvi un delizioso pranzetto a bordo!

Isola di Spinalonga

Proprio sopra alla Baia di Mirabello, a pochi metri dalla costa di Elounda, si estende una piccola isola fortificata dalla storia travagliata. Si tratta dell’isola di Spinalonga, utilizzata come colonia di lebbrosi per più di cinquant’anni. Il governo cretese infatti prese l’infausta decisione di esiliare i malati su quest’isola sia per limitare il contagio, sia per dissuadere i turchi dall’avvicinarsi alla costa. Oggi questo luogo è meta di escursioni, in una commistione surreale di bellezza paesaggistica e crudezza delle storie di chi vi ha vissuto.

Veduta aerea dell'isola di Spinalonga a Creta, Grecia, con le sue rovine storiche circondate da mura fortificate, acque turchesi e barche ormeggiate nelle vicinanze
Vista dell’isolotto di Spinalonga

Come visitare l’isola di Creta

La prima cosa da sapere è che Creta è l’isola greca più grande: pensate che da punta a punta è lunga più di 300 chilometri! In una sola isola si concentrano attrazioni naturalistiche mozzafiato, tra spiagge dorate e mare cristallino, e siti archeologici dal grande interesse storico. Senza contare poi le molte isole minori di Creta: piccoli gioielli facilmente raggiungibili dalle sue coste frastagliate.

A questo si aggiungono antichi monasteri isolati e imponenti montagne ricche di sentieri escursionistici. Insomma, la ricetta perfetta per un viaggio irresistibile, come attestano i milioni di turisti che si riversano sull’isola ogni estate. E qui arriva il primo consiglio: evitate, se possibile, di visitare Creta in alta stagione.

Il secondo consiglio riguarda gli spostamenti. Una volta sul posto vi suggeriamo di noleggiare un’auto, un mezzo necessario per muoversi in libertà e sicurezza. Tenete conto che in una settimana le cose da vedere sono molte, pertanto spostarsi con facilità e ottimizzare i tempi è molto importante.

Terzo consiglio: volate direttamente a Creta in aereo. Dall’Italia è facilmente raggiungibile con voli diretti dai principali aeroporti alle due città più importanti: Heraklion (HER) e Chania (CHQ).

Il quarto e ultimo consiglio merita un paragrafo a parte, perché riguarda le spiagge di Creta: quali visitare, quando visitarle e come visitarle. Proseguite la lettura per scoprirlo!

Vista aerea di una strada costiera di Creta e un'auto che sfreccia su un tornante, il mare cretese sullo sfondo
L’auto è essenziale per spostarsi a Creta in tutta comodità

Le spiagge di Creta

La costa di Creta è lunga più di mille chilometri, un perimetro molto ampio, disseminato di spiagge e calette bellissime. In generale, le spiagge più belle e rinomate, come abbiamo visto, si concentrano a ovest e sono affollate in estate. La zona est presenta invece località meno famose ed è anche un po’ meno sovraffollata in alta stagione.

In entrambi i casi vi suggeriamo di recarvi al mare presto al mattino. Vi converrà quindi pernottare in città vicine alla vostra zona d’elezione. Se volete concentrarvi a ovest, potreste soggiornare a Chania, oppure cambiare di volta in volta località in cui dormire, in un’ottica di viaggio a Creta on the road.

Una coppia di bagnanti è sdraiata sul bagnasciuga di una spiaggia cretese dalle acqua trasparenti senza altri turisti nei dintorni
Per godersi al meglio le spiagge di Creta bisogna essere mattinieri

Speriamo di avervi fornito tutte le informazioni necessarie per capire cosa vedere a Creta in 7 giorni. E se la quantità di cose da vedere vi preoccupa, non temete: qualunque itinerario sceglierete di fare, seppure privo di qualcuna delle attrazioni proposte, vi lascerà ricordi splendidi. Infatti, scommettiamo che alla fine avrete voglia di tornare. Quindi, per questo e i prossimi viaggi che farete sull’isola, non dimenticate di affidarvi alle migliori escursioni e visite guidate di Creta targate Civitatis. Noi sappiamo come arricchire il vostro viaggio: lasciatevi ispirare!

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