La Palma, Canarie: cosa vedere sull’Isla Bonita

Incredibilmente verde e, allo stesso tempo, caratterizzata da paesaggi vulcanici che lasciano senza fiato chiunque la visiti. Così si presenta la cosiddetta Isla Bonita, un territorio che sorprende anche per la suggestiva architettura coloniale e il litorale scosceso. Per esplorare quest’isola come merita, abbiamo preparato questa guida in cui raccogliamo i 15 luoghi imperdibili da vedere a La Palma, Canarie.
Nel corso di questo articolo, scopriremo i borghi più degni di nota, le sue meraviglie naturali e, come non potrebbe essere altrimenti, le sue idilliache spiagge, perfette per rilassarsi al sole. Inoltre, vi proporremo le migliori escursioni e attività da fare a La Palma per rendere il vostro viaggio ricco di esperienze uniche e momenti davvero indimenticabili. Pronti a partire? Valigie alla mano: si va!
1. Santa Cruz de La Palma
La capitale è Santa Cruz de La Palma, e per questo rappresenta una tappa obbligatoria. Il suo porto è uno dei principali punti di accesso all’isola e, inoltre, si trova molto vicino all’aeroporto. Grazie alla sua posizione strategica e ai buoni collegamenti sia con il sud che con il nord, è anche uno dei migliori luoghi dove soggiornare a La Palma.
Tra i suoi simboli principali spiccano i balconi tipici dell’Avenida Marítima. Su questa strada affacciata sul mare si possono ammirare case colorate con splendidi balconi in legno, che catturano l’attenzione di ogni visitatore. Questo stile architettonico, esclusivo dell’isola, combina splendidamente elementi di origine castigliana e portoghese con dettagli di gusto mudejar.
Nel centro storico, spiccano il Monumento a El Enano, che rende omaggio a una delle feste più popolari di La Palma, diverse casonas nobiliari in stile coloniale, il Castello di Santa Catalina e, naturalmente, la chiesa Matriz de El Salvador, fondata intorno all’anno 1500.
Per approfondire la storia locale, non c’è niente di meglio che partecipare a un free tour a Santa Cruz de La Palma. Oltre a scoprire il suo patrimonio monumentale, questo tipo di visita guidata consente di conoscere numerose curiosità storiche. È vero che l’isola possedeva il terzo porto più importante d’Europa nel XVI secolo? O che Cristoforo Colombo fece scalo qui prima del suo viaggio verso l’America?

2. Santuario de Nuestra Señora de las Nieves
Un altro luogo da non perdere a Santa Cruz de La Palma è il Real Santuario de Nuestra Señora de las Nieves, dimora della patrona della Isla Bonita. Si trova alla periferia della città, ma a meno di dieci minuti di distanza in auto, moto o autobus.
Questo santuario risale al XVII secolo: tuttavia, già all’inizio del secolo precedente esisteva un primo luogo di culto nello stesso sito. La parrocchia che possiamo ammirare oggi è perfettamente conservata e rappresenta un chiaro esempio dell’architettura tradizionale canaria. Un luogo simbolico da vedere a La Palma, sia per il suo valore spirituale che culturale. Inoltre, l’ingresso alla chiesa è completamente gratuito.

3. Parco Nazionale della Caldera de Taburiente
Il polmone verde di La Palma, nonché altra meta imprescindibile delle Canarie, è senza alcun dubbio il Parco Nazionale della Caldera de Taburiente. Si tratta di un paesaggio vulcanico plasmatosi nel corso di migliaia di anni a seguito di diverse eruzioni, frane e dell’erosione causata dalla pioggia e dai torrenti. Il risultato è un maestoso scenario naturale, con oltre 2.000 metri di dislivello e una caldera di circa 6,5 chilometri di diametro. Semplicemente incredibile!
Esistono diversi sentieri e punti panoramici per godersi appieno questo gioiellino, ma uno dei più famosi è il belvedere La Cumbrecita. Da qui, infatti, potrete ammirare un’eccezionale panorama delle valli della caldera e dei suoi profondi burroni coronati da frondosi pini canari. Tuttavia, per proteggere l’ambiente ed evitare un’eccessiva affluenza, l’accesso in auto al parcheggio più vicino al belvedere è limitato. Chi desidera arrivarci con un mezzo proprio, deve richiedere in anticipo un permesso gratuito sul sito web ufficiale della Rete di Parchi Nazionali.
Tutto il Parco Nazionale può essere esplorato liberamente e senza costi. Per chi preferisce un’esperienza completamente organizzata, sono disponibili percorsi di trekking alla Caldera de Taburiente con esperti che conducono i visitatori ai migliori punti panoramici e ad altri luoghi di grande interesse di questa riserva naturale.

4. Roque de los Muchachos
All’interno del Parco Nazionale della Caldera de Taburiente merita una menzione d’onore il Roque de los Muchachos, il punto più alto di La Palma. Pensate un po’: si stima che questa vetta raggiunga circa 2.428 metri di altitudine! Dal suo punto panoramico, si possono scorgere chiaramente altre cime dell’isola, gli osservatori astronomici e, nelle giornate più limpide, si intravede perfino il profilo di Tenerife, La Gomera o El Hierro.
Questa cima si trova a circa un’ora e mezza di viaggio su strada da Santa Cruz de La Palma. È possibile arrivarci noleggiando un’auto oppure partecipando ad attività organizzate, come quelle proposte da Civitatis. Di seguito, alcuni spunti interessanti:
- Escursione al Roque de los Muchachos.
- Trekking al Roque de los Muchachos.
- Osservazione astronomica al Roque de los Muchachos.

5. Cubo de La Galga
È arrivato il momento di iniziare a esplorare la natura indomita ed esuberante dell’Isla Bonita. Per farlo, ci dirigiamo verso il punto di informazione ambientale del Cubo de La Galga, da dove parte un percorso escursionistico senz’altro intrigante. Il più gettonato tra gli svariati sentieri della zona si estende per circa cinque chilometri, percorribili approssimativamente in due ore e mezza.
Possiamo assicurarvi che il Cubo de La Galga è il posto ideale per ammirare la laurisilva, un incantevole bosco del Parco Naturale di Las Nieves. Questa foresta primitiva, risalente all’Era Terziaria, sorprende per la sua lussureggiante vegetazione e per la vasta varietà di specie endemiche. Per noi, si tratta di un’autentica oasi di pace, tra le più placide e incontaminate non solo di La Palma, ma addirittura di tutte le Canarie!
Il percorso di trekking al Bosque Encantado del Cubo de la Galga è forse una delle esperienze migliori da vivere qui. Insieme, potremo trascorrere una giornata immersi tra le fronde smeraldine di questo angolo dell’Atlantico.

6. Bosco los Tilos
Proseguendo alla scoperta del lato più selvaggio dell’Isla Bonita, ci addentriamo nel bosco di Los Tilos, la prima Riserva Mondiale della Biosfera delle Canarie. Questo riconoscimento, conferito dall’UNESCO nel 1983, è stato esteso nel 2002 a tutto il territorio di La Palma, valorizzandone l’inestimabile patrimonio paesaggistico e ambientale.
Il bosco di Los Tilos è una foresta di laurisilva che conquista il cuore non solo per la sua flora e fauna, ma anche per la sua impressionante cascata. Passeggiando tra le felci e le primigene specie botaniche, si può respirare aria pura a pieni polmoni, in un paesaggio che sembra essersi come cristallizzato in un’epoca preistorica
I parcheggi nei dintorni sono estremamente limitati, perciò, onde evitare spiacevoli sorprese, si consiglia di arrivare molto presto, oppure di optare per il trasporto pubblico o ancora per tour organizzati, come l’escursione al bosco di los Tilos.

7. Piscine La Fajana e Charco Azul
Spostandoci ancora più a nord, ecco che approdiamo alle piscine naturali di La Fajana, situate nel comune di Barlovento, a circa 30 chilometri dalla capitale. Questo complesso di specchi d’acqua marina è costruito direttamente sulla costa oceanica, offrendo un ambiente controllato e sicuro per nuotare e prendere il sole. Strutture simili si trovano anche in altre piscine naturali relativamente vicine, come il noto Charco Azul.
Grazie alla sicurezza garantita dai frangiflutti e all’atmosfera distesa, possiamo dire che queste aree ricreative sono particolarmente adatte a chi viaggia a La Palma con bambini. In ogni caso, si tratta di spazi pubblici aperti a tutti, che siate in famiglia, con amici o da soli. Tutti si meritano un po’ di relax, no?

8. Porís de Candelaria
Ora, facciamo rotta verso il litorale nord-occidentale, sede di uno dei paesi più graziosi di La Palma. El Porís de Candelaria è un piccolo insediamento di casette bianche che si ergono, incredibile ma vero, all’interno di una grotta marina, la cui apertura sembra riprodurre la sagoma dell’Isla Bonita. Provate a immaginare di tuffarvi nelle acque turchesi che, con l’andirivieni dei loro flutti, lambiscono soavemente le viscere della terra… Un sogno, non vi pare?
Il borgo non dispone di caffetterie, ristoranti né altri servizi, ma è un luogo estremamente suggestivo che merita assolutamente una visita. Va ricordato, però, che si tratta di una grotta molto tranquilla, quindi è importante rispettare il silenzio e la quiete, sia per il benessere degli altri visitatori, sia per non disturbare i residenti.
Questo angolo nascosto è diventato molto popolare tra i turisti e, talvolta, può risultare difficile trovare parcheggio. È bene tenerlo presente soprattutto in alta stagione, quando è consigliabile arrivare con largo anticipo. Una volta parcheggiato, bisogna proseguire a piedi lungo un sentiero costiero per circa cinque minuti, fino ad arrivare a uno dei villaggi marinari più nascosti da vedere a La Palma.
Un’altra possibilità per raggiungerlo è via mare, noleggiando una barca, oppure affrontando un percorso escursionistico più impegnativo che parte dal paese di Tijarafe, lungo il sentiero PR LP 12.2.

9. Cueva Bonita
Vicino al Porís de Candelaria si trova la Cueva Bonita, un’altra grotta naturale di straordinaria bellezza da non lasciarsi sfuggire a La Palma. Le sue acque cristalline cambiano tonalità a seconda della luce del sole, ammaliando i turisti e ricordando ai locali l’incanto della propria terra. Eccovi una chicca storica: si racconta che servisse da rifugio per i pescatori in fuga dagli attacchi dei pirati che un tempo infestavano le Isole Canarie!
Una delle migliori opzioni per esplorare questa formazione naturale è partecipare a un tour in kayak alla Cueva Bonita da Porís de Candelaria. Tuttavia, questa attività è solitamente disponibile solo in alta stagione, in particolare nei mesi estivi. Un’altra alternativa è raggiungerla in barca, partendo principalmente dal paese di Tazacorte.

10. Los Llanos de Aridane
La città più grande di La Palma è Los Llanos de Aridane, situata sul versante occidentale dell’isola. Qui si concentrano numerose attività commerciali, abitazioni e luoghi di svago, particolarmente apprezzati dalla popolazione locale. Tuttavia, anche dal punto di vista turistico si distingue per il suo grazioso centro storico.
Il cuore pulsante di Los Llanos pullula di stradine acciottolate e variopinte dimore che rappresentano fedelmente l’architettura tradizionale canaria, con origini risalenti all’epoca coloniale. Le case con facciate dai colori vivaci, arricchite da porte e finestre in legno, sono una costante in questo centro urbano. Da non perdere anche una visita alla parrocchia di Nuestra Señora de Los Remedios, risalente al XVI secolo.
Senza dubbio, questo comune è un luogo perfetto per rilassarsi, passeggiare o gustare l’ottima gastronomia palmera in uno dei suoi tanti ristoranti. Inoltre, grazie alla sua posizione strategica, è anche un’ottima base per alloggiare a La Palma, ben collegata sia con la capitale che con i versanti nord e sud dell’Isla Bonita.

11. Tazacorte
Solo 15 minuti di viaggio in auto separano Los Llanos de Aridane da Tazacorte. Questo paese è famoso soprattutto per il suo porto e per la sua spiaggia di sabbia nera. Dalla sua baia principale, è possibile partecipare ad attività acquatiche, prenotare giri in yacht e barca a vela, o addirittura unirsi a tour di avvistamento di delfini e balene.
A livello locale, il porto di Tazacorte è molto popolare in estate: in effetti, è proprio qui che si tiene l’Isla Bonita Love Festival, un clamoroso evento musicale che ha ospitato importanti artisti nazionali e internazionali, quali Ricky Martin, Quevedo, Ana Torroja e Alejandro Sanz. Divertimento allo stato puro!

12. Vulcano Tajogaite
Il vulcano Tajogaite, conosciuto anche come Cabezavaca, è il miglior esempio di vulcanismo recente sull’isola. Questo cono vulcanico si è formato durante l’eruzione vulcanica di La Palma del 2021, un processo che è durato 85 giorni e che ha tenuto con il fiato sospeso tutti gli abitanti dell’isola.
L’eruzione, che non ha causato vittime, ha tuttavia seppellito strade, abitazioni e altre infrastrutture ma, d’altro canto, ha dato origine al vulcano terrestre più giovane dell’arcipelago canario. Attualmente, costituisce una riserva naturale protetta e uno dei monumenti naturali più famosi dell’Isla Bonita.
Una delle migliori zone per osservare il vulcano e scattare foto è il belvedere di Tajuya. Per una visuale ancora più ravvicinata, esiste anche un belvedere del Tajogaite situato sulla vicina strada di San Nicolás.
L’accesso alla zona zero dell’eruzione è limitato e riservato solo alle imprese turistiche accreditate. Pertanto, per un’esperienza completa, l’ideale è prenotare un percorso di trekking al vulcano Tajogaite con guida o un’escursione organizzata al vulcano di Cumbre Vieja.

13. Vulcano Teneguía e San Antonio
Niente di meglio del sud di La Palma per approfondire l’origine vulcanica dell’isola. Sul versante meridionale, troneggia imperioso il vulcano Teneguía, il secondo più giovane dopo il Tajogaite. Questo cono vulcanico, generatosi durante l’eruzione del 1971, misura circa 430 metri. Come se non bastasse, si staglia a poca distanza dal vulcano San Antonio, che dispone di un proprio centro visitatori, ideale per approfondire il vulcanismo nelle Canarie.
Esistono diversi sentieri escursionistici e punti panoramici per conoscere meglio questi titani magmatici, ma è possibile esplorare l’area in modo più comodo prenotando un’escursione nel sud di La Palma.
Inoltre, questa zona è molto rinomata per i suoi eccellenti vini, quindi vale la pena cogliere l’occasione per vistare le cantine Teneguía.
Per gli amanti della natura in buona forma fisica, è da segnalare la cosiddetta Ruta de los Volcanes, uno dei percorsi escursionistici più impegnativi dell’isola: si estende per circa 22 chilometri e ha una durata di all’incirca sette od otto ore. Il vulcano Bejenado, il vulcano Martín o la Montaña de Fuego sono alcuni dei giganti che vi accompagneranno lungo questo tracciato, che può essere affrontato in autonomia oppure partecipando a un’escursione alla Ruta de los Volcanes. Il percorso inizia al Rifugio del Pilar e solitamente termina nel paese di Los Canarios.

14. Saline di Fuencaliente
Non si può parlare dei luoghi imperdibili da vedere a La Palma senza menzionare le saline di Fuencaliente, all’estremo sud dell’isola. Questo luogo è il fedele riflesso della tradizione saliniera dell’isola, un’attività dalle antichissime radici, tramandata di generazione in generazione fino ai giorni nostri. Qui si può ammirare un vasto labirinto di vasche di evaporazione, dove sole e vento contribuiscono alla produzione di sale marino ecologico di alta qualità, raccolto artigianalmente dai lavoratori del sito.
Si può passeggiare liberamente nei dintorni delle saline e ammirare da lì il faro di Fuencaliente. Osservare questo scenario da cartolina al tramonto è pura bellezza. Eccovi una curiosità: le saline sono state protette come Sito di Interesse Scientifico, poiché rappresentano un punto di sosta per numerosi uccelli migratori. Chissà, potreste persino riscoprire la vostra passione per il birdwatching!
Il complesso delle saline di Fuencaliente dispone anche di negozio di souvenir, ristorante e caffetteria: non vi resta che sedervi, rilassarvi e lasciatevi travolgere dall’ineffabile magnetismo del mare!

15. Playa de los Cancajos
In ultimo, facciamo dietro front, diretti a pochi passi dal nostro punto di partenza. La Playa de Los Cancajos si trova infatti a soli sette chilometri dal centro storico di Santa Cruz de La Palma, nel comune di Breña Baja. Vi ritroverete al cospetto di una baia serena e molto sicura, che da oltre vent’anni vanta il riconoscimento della Bandiera Blu.
Questa spiaggia di sabbia nera è perfettamente protetta da una diga frangiflutti e vanta numerosi servizi, come il noleggio di lettini e ombrelloni, docce e servizi igienici. L’ideale per gli appassionati della tintarella o per chi ama nuotare!

Come arrivare a La Palma
Una delle opzioni è via mare, grazie alle connessioni giornaliere con Tenerife. Si consiglia di prenotare il traghetto per La Palma in anticipo, soprattutto in alta stagione. Le navi partono dal porto di Los Cristianos e arrivano a Santa Cruz de La Palma in circa due ore e mezza.
Un’altra possibilità, per chi si trova già a Tenerife, è prenotare un’escursione organizzata a La Palma con andata e ritorno nello stesso giorno, con inclusi trasporto, guida e visita ai principali punti di interesse dell’isola. Un mordi e fuggi davvero indimenticabile!
Per chi arriva da altre isole, dalla penisola o dall’estero, la via più comoda è l’aereo. L’aeroporto di La Palma si trova a soli 10 km dalla capitale, quindi a circa 15 minuti di macchina. Se non si dispone di un mezzo proprio, il modo migliore per arrivare in centro o in altre aree dell’isola è prenotare un transfer privato a prezzo fisso.

La Palma è un’isola ricca di cose da fare e da vedere, perfetta sia per una breve fuga che per una vacanza di una settimana (o anche di più). Tutto dipende dal budget e dai giorni disponibili per il viaggio. In questo articolo, vi abbiamo proposto il meglio del meglio dell’Isla Bonita, partendo dalla capitale, passando dal nord per poi concludere con il sud.
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