Cosa vedere a Palermo, 10 must dentro e fuori città

Se avete scelto il capoluogo della Sicilia come meta delle vostre vacanze, date un occhio alla nostra lista di consigli e venite a scoprire cosa vedere a Palermo. Adagiata sulla pianura denominata Conca d’Oro, questa città possiede un fascino che ha saputo stregare un po’ tutti, dai grandi della letteratura, come Goethe, Pirandello o Kundera, ai viaggiatori incalliti come noi di Civitatis!
Sarà la languida bellezza dei suoi palazzi d’altri tempi e l’esuberanza dei suoi mercati popolari a renderla così irresistibile? A voi il piacere di trovare la vostra preferita tra le tante cose da vedere a Palermo. Noi, d’altro canto, cominciamo col suggerirvi di prenotare uno dei tanti tour della città, l’ideale per inaugurare il vostro primo viaggio nel capoluogo siculo. Scegliete quello che più fa per voi:
- Tour privato di Palermo
- Tour di Palermo in bicicletta
- Tour di Palermo con degustazione di prodotti tipici
- Tour dell’Antimafia a Palermo
- Free tour della Palermo alternativa

1. Palazzo dei Normanni, fiore all’occhiello della città
Per iniziare a scoprire cosa vedere a Palermo, non potevamo scegliere monumento migliore che il Palazzo dei Normanni. Un vero e proprio gioiello della corona, dichiarato Patrimonio dell’Umanità, questo edificio fa parte dell’itinerario arabo-normanno della Sicilia.
Come indica il suo nome, l’origine del palazzo è normanna, anche se si hanno notizie di una fortezza ben più antica, risalente ai Fenici, successivamente scelta dagli arabi per costruire il loro castello. Per ripassare la storia di questo emblematico edificio e i tesori che alberga, l’ideale è esplorarne le sale in compagnia di una guida che vi spifferi ogni segreto di corte.

2. Le chiese più importanti da vedere a Palermo
A cominciare dalla Cattedrale di Palermo, passando dalla chiesa di San Cataldo o quella della Martorana, il capoluogo della Sicilia offre un patrimonio architettonico inestimabile quando si parla di edifici sacri. Il nostro consiglio è di partecipare a un tour gratuito di Palermo, per fare una prima conoscenza con la città. Una volta terminato il tour avrete le idee più chiare e potrete scegliere in autonomia a quali templi preferite dedicare più tempo.
Una cosa però vi consigliamo di non perdervi: una visita guidata alle chiese di Santa Caterina, San Giuseppe e del Gesù. Queste tre chiese, a poca distanza l’una dall’altra, sono tre eccellenti esempi di arte barocca. Al loro interno vedrete sculture, intarsi, ornamenti e affreschi di diverse epoche, in una commistione di eleganza e bellezza davvero impareggiabile.

3. Castello della Zisa, espressione dell’arte islamica
Il Castello della Zisa, costruito nel XII secolo durante la dominazione normanna in Sicilia, fu una residenza estiva commissionata da re Guglielmo I D’Altavilla e progettata da architetti arabi. Situato fuori dalle mura di Palermo, dal 1991 ospita il Museo d’Arte Islamica.
La sua forma particolare e le sorprendenti tecniche utilizzate per costruirlo, lasciano trasparire tutta la sapienza dei migliori architetti arabi dell’epoca, che lo nominarono “Al-Aziz”, ovvero il glorioso. Catapultatevi quindi in uno dei racconti di Mille e una notte visitando questa sfarzosa fortezza araba!

4. I Quattro Canti, il principale crocevia della città
I Quattro Canti, come la chiamano i palermitani, è molto più che il semplice incrocio di due arterie fondamentali della città, come lo sono via Maqueda e via Vittorio Emanuele. Il suo nome reale è Piazza Villena e fin dalla sua nascita è stata il fulcro della vita pubblica del capoluogo. Teatro di raduni di massa, feste popolari e persino esecuzioni, deve il suo soprannome ai quattro sontuosi palazzi che la delimitano, le cui facciate racchiudono una miriade di segnali da decifrare. Un tour della Palermo misteriosa sarà il vostro alleato per apprendere qualche dato in più su questa chicca del Barocco e anche sui tanti altri monumenti del centro, come piazza dei Beati Poli.

5. La Kalsa, uno dei quartieri più antichi di Palermo
Rimaniamo nei Quattro Canti e percorriamo i vicoli del quartiere Kalsa. La zona venne costruita durante la dominazione islamica di Palermo ed era conosciuta come “l’eletta”, poiché ospitava l’emiro e la sua corte. Situata tra via Maqueda, via Vittorio Emanuele, via Lincoln e il Foro Italico, è una delle quattro zone principali della città.
Ancora oggi, il quartiere conserva un’atmosfera orientale e presenta monumenti in stile arabo-normanno di estrema bellezza, come per esempio la cattedrale di Santa Maria dello Spasimo. Ma non solo, qui si trova anche l’Oratorio di San Lorenzo, un vero gioiello di arte barocca che potete visitare con un tour degli oratori di Giacomo Serpotta, uno dei massimi esponenti del barocco siciliano.

6. I mercati di Palermo e lo street food
E dopo tanta spiritualità, quel che ci vuole è un’iniezione di colori, suoni e odori che ci riportino alla vita. A tale proposito, vi viene in mente qualcosa di meglio di un mercato? A noi no, e meno ancora se siamo a Palermo. La Vucciria, il Capo, l’ormai turistico mercatino delle Pulci ai piedi della Cattedrale o lo storico mercato di Ballarò, non potete mancare all’appuntamento con le più golose leccornie della gastronomia siciliana!
Per questo abbiamo pensato di consigliarvi questo tour dei mercati di Palermo. Qui assisterete alla cosiddetta abbanniata siciliana, un’arte tutta sicula di attirare a gran voce l’attenzione dei viandanti. Sarete in grado di resistere a questi canti di sirena e navigare indenni tra le bancarelle, uscendone a mani vuote?

7. La Palermo borghese dei Florio
Palermo ha mille volti, tra cui quello borghese della potente famiglia Florio, che nella Palermo dell’Ottocento aveva trovato la propria ricchezza. I discendenti di questa fortunata e ricca famiglia hanno dato forma alla propria fortuna con diverse case in stile neo gotico e liberty disseminate per la città.
I Florio sono tornati recentemente in voga grazie ai romanzi storici di Stefania Auci, da cui è stata anche tratta la serie televisiva I leoni di Sicilia. Se siete appassionati della saga familiare e vi lasciate affascinare dagli intrighi e dai giochi di potere, aggiustate il vostro itinerario secondo la posizione di queste ville affascinanti.

8. Le catacombe di Palermo
I cappuccini arrivarono in città nel Sedicesimo secolo, iniziando a mummificare i frati deceduti all’interno delle gallerie sotterranee che si trovavano sotto il Convento dei frati minori, in piazza dei Cappuccini. Pian piano sempre più persone, anche tra i palermitani laici, vollero farsi seppellire allo stesso modo, dando forma a delle catacombe uniche nel loro genere. All’interno riposano i corpi mummificati e imbalsamati di più di 8000 persone. Per quanto a molti risulti essere una tappa eccessivamente macabra, tanti altri potrebbero trovare interessante questo particolare viaggio nella vita e, soprattutto, nella morte dei palermitani. Se siete tra coloro che subiscono il fascino lugubre di questo luogo sacro, prenotate una visita guidata delle Catacombe di Palermo.

9. Una passeggiata nel verde, tra le cose da fare a Palermo
Se tra monumenti civili e religiosi vi è un po’ mancato il verde, non temete. Palermo possiede un buon numero di parchi pubblici, dove troverete il giusto ristoro dopo le tante ore spese a gironzolare lungo gli itinerari culturali più battuti. Non avete che l’imbarazzo della scelta!
Per esempio, potrete riposarvi sui prati del Foro Italico oppure cercare un po’ d’ombra nei giardini di Villa Giulia. O magari, andare a curiosare tra le oltre 12.000 specie arboree dell’Orto Botanico di Palermo, un’istituzione risalente al XVIII che seppe meravigliare persino l’illustrissimo Goethe, che era un grande appassionato di botanica.

10. Cosa vedere vicino a Palermo
E secondo voi tra i consigli su cosa vedere a Palermo ci potevamo dimenticare del mare? Giammai! Dunque, vediamo dove ci si può riempire gli occhi di Mediterraneo e goderci un po’ di quel profumo di salsedine di cui tanto parlava quella vecchia canzone di Edoardo Vianello. Di lidi vicini a Palermo ce ne sono a bizzeffe e per tutti i gusti. Da quelli più selvaggi, di scogli, come la spiaggia dell’Addaura, ai più confortevoli, di sabbia, come la vicinissima spiaggia di Mondello.
Vi suggeriamo inoltre di fare qualche chilometro in più e raggiungere Cefalù. Una volta qui, il consiglio spassionato è di imbarcarvi per un giro in barca, per esplorare anche il fondale del suo mare cristallino. Attenzione però: potreste non voler tornare a casa.

Se volete scoprire quali altre attività Palermo ha in serbo per voi, potete dare un’occhiata al nostro catalogo. Ce ne sono davvero tante! Perché Palermo è piena di cose da vedere ed è sempre pronta ad accogliere i suoi visitatori con allegria e vivacità. Non vi resta che farvi trascinare!