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Cosa vedere a Palermo, i must dentro e fuori città
Europa

Cosa vedere a Palermo, i must dentro e fuori città

Se avete scelto il capoluogo della Sicilia come meta delle vostre vacanze, date un occhio alla nostra lista di consigli e venite a scoprire cosa vedere a Palermo. Adagiata sulla pianura denominata Conca d’Oro, questa città possiede un fascino che ha saputo stregare un po’ tutti, dai grandi della letteratura, come Goethe, Pirandello o Kundera, ai viaggiatori incalliti come noi di Civitatis!

Vista delle fontana e delle statue della scalinata di Piazza Pretoria nel centro storico di Palermo
Piazza Pretoria e Chiesa di San Giuseppe a Palermo

Sarà la languida bellezza dei suoi palazzi d’altri tempi e l’esuberanza dei suoi mercati popolari, dove palpita la vita quotidiana? O forse l’abbraccio dei monti di Palermo che, cullandola, la spingono a specchiarsi nel Mediterraneo, dove il suo incanto si moltiplica in infiniti bagliori? A voi il piacere di trovare la vostra preferita tra le tante cose da vedere a Palermo.

Palazzo dei Normanni, fiore all’occhiello della città

Per iniziare a scoprire cosa vedere a Palermo, non potevamo scegliere monumento migliore che il Palazzo dei Normanni. Un vero e proprio gioiello della corona, dichiarato Patrimonio dell’Umanità, questo edificio fa parte dell’itinerario arabo-normanno della Sicilia.

Il Palazzo dei Normanni, visto dall'esterno, con un grande monumento di statue bianche in un parco con felci e altri alberi
Il Palazzo dei Normanni

Come indica il suo nome, l’origine del palazzo è normanna, anche se si hanno notizie di una fortezza ben più antica, risalente ai Fenici, successivamente scelta dagli arabi per costruire il loro castello. Per ripassare la storia di questo emblematico edificio e i tesori che alberga, l’ideale è esplorarne le sale in compagnia di una guida privata che vi spifferi ogni segreto di corte.

Le chiese più importanti da vedere a Palermo

A cominciare dalla Cattedrale di Palermo, passando dalla chiesa di San Cataldo o quella della Martorana, il capoluogo della Sicilia offre un patrimonio architettonico inestimabile quando si parla di edifici sacri. Il nostro consiglio è di partecipare a un tour gratuito di Palermo, per fare una prima conoscenza con la città. Una volta terminato il tour avrete le idee più chiare e potrete scegliere in autonomia a quali templi preferite dedicare più tempo.

La Cattedrale di Palermo, un imponente edificio con torri e una cupola centrale e con di fronte un patio con alcune piante e alberi
La Cattedrale di Palermo

Una cosa però vi consigliamo di non perdervi: una visita guidata alle chiese di Santa Caterina, San Giuseppe e del Gesù. Queste tre chiese, a poca distanza l’una dall’altra, sono tre eccellenti esempi di arte barocca. Al loro interno vedrete sculture, intarsi, ornamenti e affreschi di diverse epoche, in una commistione di eleganza e bellezza davvero impareggiabile.

Castello della Zisa, espressione dell’arte islamica

Il Castello della Zisa, costruito nel XII secolo durante la dominazione normanna in Sicilia, fu una residenza estiva commissionata da re Guglielmo I D’Altavilla e progettata da architetti arabi. Situato fuori dalle mura di Palermo, dal 1991 ospita il Museo d’Arte Islamica.

La sua forma particolare e le sorprendenti tecniche utilizzate per costruirlo, lasciano trasparire tutta la sapienza dei migliori architetti arabi dell’epoca, che lo nominarono “Al-Aziz”, ovvero il glorioso. Catapultatevi quindi in uno dei racconti di Mille e una notte visitando questa sfarzosa fortezza araba!

Una facciata di un palazzo in stile islamico, con archi appena accennati sul mattone color sabbia

I Quattro Canti, il principale crocevia della città

I Quattro Canti, come la chiamano i palermitani, è molto più che il semplice incrocio di due arterie fondamentali della città, come lo sono via Maqueda e via Vittorio Emanuele. Il suo nome reale è Piazza Villena e fin dalla sua nascita è stata il fulcro della vita pubblica del capoluogo. Teatro di raduni di massa, feste popolari e persino esecuzioni, deve il suo soprannome ai quattro sontuosi palazzi che la delimitano, le cui facciate racchiudono una miriade di segnali da decifrare.

Un tour in segway del centro sarà il vostro alleato per apprendere qualche dato in più su questa chicca del Barocco e anche sui tanti altri monumenti del centro, come il Teatro Massimo. Una curiosità? È il più grande teatro d’opera lirica d’Italia e il terzo d’Europa!

Uno scorcio dei Quattro Canti, un incrocio di strade circondato da bellissimi edifici barocchi, riccamente decorati con statue e ornamenti in pietra
I Quattro Canti, meraviglia del Barocco

La Kalsa, uno dei quartieri più antichi di Palermo

Rimaniamo nei Quattro Canti e percorriamo i vicoli del quartiere Kalsa. La zona venne costruita durante la dominazione islamica di Palermo ed era conosciuta come “l’eletta”, poiché ospitava l’emiro e la sua corte. Situata tra via Maqueda, via Vittorio Emanuele, via Lincoln e il Foro Italico, è una delle quattro zone principali della città.

Ancora oggi, il quartiere conserva un’atmosfera orientale e presenta monumenti in stile arabo-normanno di estrema bellezza, come per esempio la cattedrale di Santa Maria dello Spasimo. Per scoprire i suoi segreti vi invitiamo a questo tour del quartiere della Kalsa, ve ne innamorerete!

L'interno della chiesa di Santa Maria dello Spasimo, priva di tetto e in stile gotico in una giornata di sole
L’interno della chiesa di Santa Maria dello Spasimo nella Kalsa

I mercati di Palermo e lo street food

E dopo tanta spiritualità, quel che ci vuole è un’iniezione di colori, suoni e odori che ci riportino alla vita. A tale proposito, vi viene in mente qualcosa di meglio di un mercato? A noi no, e meno ancora se siamo a Palermo.

La Vucciria, il Capo, l’ormai turistico mercatino delle Pulci ai piedi della Cattedrale o lo storico mercato di Ballarò, non potete mancare all’appuntamento con le più golose leccornie della gastronomia siciliana!

Una bancarella nel mercato di Ballarò, con alcuni polpi, della frutta e due venditori in piedi dietro al banco che offrono degli assaggi su dei piattini
Il mercato di Ballarò

Per questo abbiamo pensato di consigliarvi questo tour dei mercati di Palermo. Qui assisterete alla cosiddetta abbanniata siciliana, un’arte tutta sicula di attirare a gran voce l’attenzione dei viandanti. Sarete in grado di resistere a questi canti di sirena e navigare indenni tra le bancarelle, uscendone a mani vuote?

La Palermo borghese dei Florio

Palermo ha mille volti, tra cui quello borghese della potente famiglia Florio, che nella Palermo dell’Ottocento aveva trovato la propria ricchezza. I discendenti di questa fortunata e ricca famiglia hanno dato forma alla propria fortuna con diverse case in stile neo gotico e liberty disseminate per la città.

Vista di una terrazza di un alto palazzo sul mare, sormontato da quattro punte decorate in stile neogotico
Scorcio della Palazzina dei quattro pizzi, voluta dalla famiglia Florio nel 1830

I Florio sono tornati recentemente in voga grazie ai romanzi storici di Stefania Auci, da cui è stata anche tratta la serie televisiva I leoni di Sicilia. Se siete appassionati della saga familiare e vi lasciate affascinare dagli intrighi e dai giochi di potere, non perdetevi questo tour della Palermo dei Florio.

Una passeggiata nel verde, tra le cose da fare a Palermo

Se tra monumenti civili e religiosi vi è un po’ mancato il verde, non temete. Palermo possiede un buon numero di parchi pubblici, dove troverete il giusto ristoro dopo le tante ore spese a gironzolare lungo gli itinerari culturali più battuti. Non avete che l’imbarazzo della scelta!

Una serra nell'orto Botanico di Palermo, in cui si trovano vari tipi di cactus, alcuni molto alti e altri più piccoli e rotondi.
Orto Botanico di Palermo

Per esempio, potrete riposarvi sui prati del Foro Italico oppure cercare un po’ d’ombra nei giardini di Villa Giulia. O magari, andare a curiosare tra le oltre 12.000 specie arboree dell’Orto Botanico di Palermo, un’istituzione risalente al XVIII che seppe meravigliare persino l’illustrissimo Goethe, che era un grande appassionato di botanica.

Cosa vedere a Palermo: mare e dintorni

E secondo voi tra i consigli su cosa vedere a Palermo ci potevamo dimenticare del mare? Giammai! Dunque, vediamo dove ci si può riempire gli occhi di Mediterraneo e goderci un po’ di quel profumo di salsedine di cui tanto parlava quella vecchia canzone di Edoardo Vianello.

Scorcio di Cefalù, con delle case tipiche affacciate in riva al mare e un imponente promontorio di roccia a fare da sfondo
Scorcio di Cefalù

Di lidi vicini a Palermo ce ne sono a bizzeffe e per tutti i gusti. Da quelli più selvaggi, di scogli, come la spiaggia dell’Addaura, ai più confortevoli, di sabbia, come la vicinissima spiaggia di Mondello.

Vi suggeriamo inoltre di fare qualche chilometro in più e raggiungere Cefalù. Una volta qui, il consiglio spassionato è di imbarcarvi per un giro in barca di Cefalù, per esplorare anche il fondale del suo mare cristallino. Attenzione però: potreste non voler tornare a casa.

Alcuni visitatori si affacciano sulla costa turchese di Cefalù dall'alto dei resti del suo castello
Vista della costa di Cefalù dall’alto dei resti del suo castello

Se volete scoprire quali altre attività Palermo ha in serbo per voi, potete dare un’occhiata al nostro catalogo. Ce ne sono davvero tante! Perché Palermo è piena di cose da vedere ed è sempre pronta ad accogliere i suoi visitatori con allegria e vivacità. Non vi resta che farvi trascinare!

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