Cosa vedere a Parigi in 3 giorni

Volete trascorrere 3 giorni nella capitale francese e vi state chiedendo cosa vedere a Parigi? In questo articolo, abbiamo preparato un elenco dei luoghi da non perdere, per assicurarvi un’esperienza memorabile nella città.
Nessuno può negare che Parigi sia una città che risveglia sogni ed emozioni in ogni viaggiatore. La capitale francese offre infatti l’opportunità di passeggiare per maestosi viali adornati da un’architettura raffinata. Inoltre, la storia che si respira nelle sue strade riflette l’impronta di re, artisti e pensatori che l’hanno resa un punto di riferimento mondiale. Pronti? Iniziamo!
Cosa vedere a Parigi in 3 giorni
Giorno 1: alla scoperta dei grandi classici di Parigi
Il primo giorno dell’itinerario invita a immergersi nei luoghi più iconici del centro della città. Tutte le visite a Parigi iniziano recandosi ai suoi monumenti e simboli più famosi. Questo percorso iniziale non solo tocca i luoghi più fotografati, ma apre anche le porte all’anima e al carattere parigini.
Le seguenti attività sono ideali per iniziare a immergersi nella Città delle Luci e nella sua storia:
- Free tour di Parigi.
- Free tour della Rivoluzione Francese a Parigi.
- Tour completo di Parigi con biglietti.
Torre Eiffel e Campo di Marte
Tra i luoghi imperdibili da vedere a Parigi, nessuno è così legato all’immaginario collettivo della città come la Torre Eiffel. Costruita nel 1889 in occasione dell’Esposizione Universale, la torre è alta più di 300 metri e fu concepita come un prodigio tecnico. Al giorno d’oggi è l’emblema della città e uno dei monumenti più visitati al mondo. Salirvi è un’esperienza imperdibile a Parigi!
Accanto ad essa, il Campo di Marte, un elegante giardino geometrico, si estende fino all’edificio dell’École Militaire. Potrete osservarlo alla perfezione dall’alto della torre! Dalle sue piattaforme, accessibili con i biglietti per il secondo e il terzo piano della Torre Eiffel, si apre una vista panoramica incomparabile sulla capitale, dove la Senna serpeggia tra cupole, viali e tetti di ardesia.
Oltre a realizzare una visita tradizionale alla struttura, molti viaggiatori non perdono l’occasione di regalarsi una sessione fotografica, per catturare al meglio la magia di questa icona parigina.

Fiume Senna
La Senna è il filo conduttore che anima la capitale francese, un fiume che scorre con eleganza nel cuore di Parigi e che da secoli ne testimonia l’evoluzione. Le sue rive incorniciano alcuni degli scenari più affascinanti della città, dove ponti storici e facciate monumentali compongono un autentico museo a cielo aperto.
Una delle esperienze più memorabili da fare a Parigi il primo giorno è senza dubbio quella di partecipare a uno dei tanti giri in barca che vi permetteranno di navigare sulla Senna.
Inoltre, in alcune delle traversate in barca è possibile ascoltare la storia del fiume parigino. In questo modo, conoscerete il suo passato come rotta commerciale e fonte di ispirazione per gli artisti. Oggi, il fiume è simbolo di romanticismo, soprattutto in esperienze come una crociera con cena gourmet, dove l’alta cucina si fonde con le luci di Parigi di notte.

Champs Elysées e Arco di Trionfo
Passeggiare sugli Champs-Élysées… Sembra poesia, vero? Senza dubbio, si tratta di uno dei luoghi da vedere a Parigi. Con quasi 2 chilometri di splendore, questa arteria urbana è la più importante della città e concentra gran parte della sua vita culturale e commerciale.
Nella parte inferiore del viale si trovano Place de la Concorde, il Palazzo della Scoperta, il Petit Palais e il Grand Palais. Nella parte alta si erge l’Arco di Trionfo, colossale monumento eretto nel XIX secolo per commemorare le vittorie napoleoniche e onorare i caduti in battaglia. Acquistando un biglietto per l’Arco di Trionfo è possibile accedere alla sua terrazza panoramica e ammirare i 12 assi che partono da Place Charles de Gaulle a forma di raggi di sole.
Gli Champs-Élysées non solo invitano a passeggiare, ma sono anche ideali da percorrere in un tour in bicicletta a Parigi, per scoprire con un altro ritmo i suoi giardini, i caffè e le boutique di alta moda. Inoltre, chi desidera approfondire la storia di questa zona può partecipare a un free tour nei dintorni dell’Arco di Trionfo e della Torre Eiffel.

Les Invalides
Molto vicino agli Champs-Élysées e attraversando il ponte Alexandre III, si trova l’esplanade degli Invalides. Questo complesso barocco del XVII secolo fu costruito per ordine di Luigi XIV come ospedale e residenza per i soldati in pensione. Oggi, questo edificio, è sicuramente tra le cose da vedere a Parigi. La sua architettura si distingue per la monumentale cupola dorata del Dôme des Invalides, visibile da diversi punti della città e considerata uno dei capolavori dell’epoca classica francese.
Al suo interno riposano figure chiave della storia, tra cui spicca la tomba di Napoleone Bonaparte. Sotto la grande cupola, il sarcofago di marmo rosso colpisce sia per le sue dimensioni che per il simbolismo che racchiude. Inoltre, prenotare un biglietto per il Museo dell’Armée è un accesso diretto a una delle collezioni militari più complete d’Europa. La mostra copre un arco temporale che va dal Medioevo alla Seconda Guerra Mondiale, con armature, uniformi e oggetti di artiglieria.
Gli Invalides offrono anche esperienze innovative, come l’ingresso ad Aura Invalides, uno spettacolo serale di luci e suoni che trasforma l’interno della cupola in uno spazio onirico avvolgente. Per saperne di più sui tour in questo luogo impressionante, vi raccomandiamo di consultare il catalogo delle attività e dei biglietti per l’Hôtel des Invalides di Parigi.

Cattedrale di Notre Dame
Per concludere in bellezza il primo giorno a Parigi, bisogna recarsi sull’Île de la Cité. Qui sorge la Cattedrale di Notre Dame. Costruita nel XII secolo, questa chiesa gotica è stata teatro di incoronazioni, funerali di Stato e momenti storici che hanno definito l’identità della Francia.
La sua facciata principale, con i tre grandi portali riccamente scolpiti, sfoggia un insieme iconografico che narra episodi biblici con maestria artistica. Le torri gemelle, alte 69 metri, sono state per secoli il punto più alto della città. E che dire dei suoi famosi gargoyle e chimere? Simboli che vegliano con aria misteriosa sullo scorrere della Senna. All’interno, le vetrate del rosone sud e nord sono considerate capolavori dell’arte medievale.
Nonostante l’incendio del 2019, che ha gravemente danneggiato il tetto e la guglia centrale, Notre Dame rimane un’icona indiscussa della Città della Luce. Per ammirare i suoi affascinanti dettagli all’interno e all’esterno, è consigliabile prenotare il biglietto d’ingresso a Notre Dame, che include anche un tour dell’Île de la Cité e un giro in barca sulla Senna. Un’esperienza davvero completa! Inoltre, includere un tour privato di Parigi all’itinerario, permette di scoprirne i segreti architettonici e comprenderne meglio il ruolo spirituale e culturale.

Giorno 2: arte e quartieri emblematici
Il secondo giorno a Parigi vale la pena addentrarsi nel suo straordinario patrimonio artistico e nel fascino dei suoi quartieri storici. La giornata si preannuncia come un viaggio tra capolavori e angoli ricchi di personalità: dai musei che ospitano tesori universali ai vicoli carichi di storia. Qui, ogni passo invita a contemplare lo splendore culturale che ha reso famosa la Città della Luce.
Museo del Louvre
Senza dubbio, una visita guidata al Museo del Louvre è una delle attività imperdibili a Parigi. Questo antico palazzo reale è oggi uno dei musei più visitati al mondo. Al suo interno, ospita migliaia di opere che vanno dall’antichità al XIX secolo e le sue gallerie, distribuite in tre ali principali, offrono mostre di sculture greco-romane, tesori egizi e dipinti di tutte le scuole europee.
Visitare il Louvre è un viaggio che permette di svelare i segreti della Venere di Milo fino all’impatto che provoca la Gioconda. Il modo migliore per ammirare la sua collezione è con i biglietti salta fila che includono l’accesso diretto alla Gioconda e aiutano e ottimizzare i tempi evitando lunghe attese.

Museo d’Orsay
Situato nell’antica stazione ferroviaria di Orsay, questo museo è un simbolo della raffinatezza culturale della capitale francese. Inaugurato nel 1986 dopo un ambizioso restauro, conserva la maestosa architettura della stazione originale e la sua grande navata centrale è inondata dalla luce naturale che penetra attraverso l’orologio di vetro. Un biglietto per il Museo d’Orsay permette di immergersi in uno spazio dove l’arte si fonde delicatamente con un edificio storico di indiscutibile bellezza.
Il museo ospita la più grande collezione di pittura impressionista e post-impressionista al mondo, con opere di Monet, Renoir, Van Gogh, Degas e Cézanne, tra gli altri. Uno dei modi migliori per conoscere i suoi tesori è partecipare a una visita guidata del Museo d’Orsay, in cui è possibile comprendere la rivoluzione estetica che questo movimento ha rappresentato e scoprire le storie che si nascondono dietro le tele.

Quartiere latino e Sorbona
Che ne dite di un free tour nel Quartiere Latino? Sicuramente, si tratta di una delle attività più interessanti per il secondo giorno. Situato sulla riva sinistra della Senna, questo quartiere ricco di storia conserva ancora l’atmosfera intellettuale che ha segnato generazioni di studenti, filosofi e scrittori.
Al suo centro si trova infatti la Sorbona, università fondata nel XIII secolo che costituisce un vero e proprio simbolo del sapere nel continente. Di fronte alla sua facciata monumentale, si percepisce il ritmo di un quartiere che è stato teatro di dibattiti, movimenti sociali e rivoluzioni culturali. Non è un caso che le sue piazze e i suoi viali siano sempre animati da chiacchierate e musica.
In più, passeggiando nel Quartiere Latino, potete approfittare per acquistare il biglietto d’ingresso al Pantheon di Parigi. Si tratta di un monumento neoclassico che ospita le tombe di grandi personaggi francesi come Voltaire, Rousseau o Victor Hugo.

Quartiere di Le Marais
Passeggiando lungo il Canal de Saint-Martin dal Quartiere Latino si arriva al IV arrondissement di Parigi, dove si trova il quartiere Le Marais. Per molti è la zona preferita della città. Perché? I motivi vanno dalla sua offerta gastronomica al suo mix tra bohémien e moderno. Certo, il suo passato è così ricco che vale la pena partecipare a un free tour del quartiere Le Marais e della Bastiglia per fare un viaggio nel tempo
Antica zona paludosa trasformata durante il Rinascimento, il Marais conserva palazzi aristocratici del XVII secolo oggi trasformati in musei, gallerie d’arte e biblioteche. Da non perdere Place des Vosges, una delle piazze più belle d’Europa che racchiude l’essenza del quartiere.
Le sue strade sono un mix di eredità medievale e vivace vita contemporanea, caratterizzata da boutique di design, caffè e bar alla moda. In più, è anche l’epicentro della comunità LGBTQ+ di Parigi, famosa per la sua atmosfera rilassata.

Giorno 3: viste panoramiche ed esperienze locali
Il terzo giorno ci porta nella parte alta della Città della Luce. Qui, tra colline e belvedere, il viaggiatore contempla un volto diverso della capitale, dove il carattere monumentale lascia spazio alla calma di angoli con un’anima propria. Quest’ultima giornata offre l’opportunità di integrarsi nella vita quotidiana di Parigi, seguendo un ritmo più sereno e con attività più semplici, ma non per questo meno affascinanti.
Place du Tertre
Qual è la cosa più singolare da vedere a Parigi? Senza dubbio, la risposta immediata è Place du Tertre, una piccola piazza che conserva intatto lo spirito bohémien, situata nel cuore di Montmartre. Infatti, dalla fine del XIX secolo questo luogo ospita pittori, ritrattisti e caricaturisti che installano i loro cavalletti all’aperto.
Conosciuta anche come la Collina dei Pittori, la vita quotidiana qui scorre tra artisti che perpetuano una tradizione secolare. È affascinante osservare come in ogni angolo vengano tracciate rapide pennellate che catturano l’anima del visitatore in un ritratto. Quanti pittori avranno iniziato la loro carriera in Place du Tertre?

Quartiere di Montmartre
Tra le attività più autentiche da fare a Parigi, visitare Montmartre è senza dubbio una delle più memorabili. Questo quartiere, situato in cima a una collina, custodisce gelosamente il passato rurale, che lo rese famoso alla fine del XIX secolo. I suoi vicoli acciottolati, le ripide scalinate e le facciate ricoperte di edera evocano un carattere storico che ancora oggi pulsa in ogni angolo.
Partecipare a un free tour di Montmartre è un ottimo modo per comprendere la storia di un luogo che ha visto fiorire il talento di artisti come Picasso, Renoir o Toulouse-Lautrec. La visita permette di scoprire la Basilica del Sacré-Cœur ed edifici poco conosciuti che sembrano essersi fermati nel tempo.
L’offerta culturale si estende anche a luoghi intimi come i Giardini Renoir, accessibili con il biglietto d’ingresso al Museo di Montmartre. Quest’ultimo si trova in un’incantevole casa del XVII secolo con vista sui vigneti locali, uno dei segreti meglio custoditi della collina.

Collina di Belleville
Nel 20° arrondissement, a 108 metri di altezza, la collina di Belleville è il secondo punto più alto di Parigi. Oltre ad ospitare un parco, vi si trova anche il quartiere omonimo, un luogo urbano che possiede un’identità caratterizzata dal suo spirito popolare. Le sue strade, decorate con murales e graffiti, gli conferiscono un’aria artistica e ribelle, mentre i suoi caffè e bistrot mantengono viva l’essenza della cucina tradizionale francese.
Nelle vicinanze, il famoso cimitero Père Lachaise si apre come un museo all’aperto tra viali alberati. Per perdersi tra monumentali mausolei, la cosa migliore è partecipare a un tour privato di Parigi, scegliendo come opzione il cimitero Père Lachaise. In questo modo, realizzerete una visita guidata in uno spazio solenne, dimora eterna di personaggi leggendari come Oscar Wilde, Edith Piaf o Jim Morrison.

Consigli pratici per 3 giorni a Parigi
Oltre a sapere cosa fare a Parigi in 3 giorni, è fondamentale organizzare le cose essenziali prima di partire. Ciò significa stipulare un’assicurazione di viaggio, prenotare i transfer a Parigi e garantire la connessione con una scheda eSIM di Civitatis. Tutto pronto? Allora è il momento di pensare all’alloggio, ai biglietti, alla gastronomia e ad alcune attività aggiuntive per arricchire ancora di più l’avventura.
Trasporti e pass turistici
Muoversi nella Città delle Luci è facile, basta scegliere le opzioni giuste. Ad esempio, per visitare comodamente i principali monumenti in poco tempo e con spiegazioni storiche, l’autobus turistico di Parigi è la soluzione migliore. I suoi percorsi consentono di salire e scendere in diversi punti strategici tutte le volte che si desidera.
Un’altra alternativa è il battello turistico di Parigi Batobus, che solca le acque della Senna collegando luoghi iconici come la Torre Eiffel, Notre Dame e il Museo d’Orsay. Non solo è efficiente, ma offre anche una vista impareggiabile della città dall’acqua.
Infine, per quanto riguarda le tessere turistiche, il Go City Paris Pass è la scelta migliore. Infatti, è l’opzione ideale per risparmiare tempo e denaro e permette di accedere a più di 75 musei e attrazioni, semplificando la pianificazione dell’itinerario.

Dove alloggiare a Parigi?
Scegliere bene l’alloggio è una delle decisioni più importanti nella pianificazione. La posizione è fondamentale, poiché è opportuno cercare opzioni vicine alle stazioni della metropolitana o della RER. È inoltre consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto in alta stagione, quando i prezzi tendono ad aumentare e la disponibilità si riduce.
È preferibile dare la priorità a quartieri sicuri e con servizi nelle vicinanze, come supermercati, bar e ristoranti. Un altro aspetto da considerare è verificare in dettaglio i servizi inclusi. Alcuni hotel a Parigi offrono camere molto piccole, quindi è fondamentale leggere le recensioni di altri viaggiatori.

Dove mangiare a Parigi?
Tutti gli itinerari a Parigi includono inevitabilmente una lista di posti dove mangiare. La gastronomia è parte essenziale dell’esperienza e per goderne appieno occorrono alcuni consigli pratici.
Tra le esperienze più interessanti vi sono quelle che combinano cucina e cultura. Partecipare a una cena alla Madame Brasserie, il ristorante della Torre Eiffel, vi permetterà di gustare alta cucina accompagnati da una vista impareggiabile. Invece, una degustazione di vini e formaggi francesi, vi permetterà di immergervi nella tradizione del Paese.

Cosa fare a Parigi di sera?
La Città della Luce rende onore al suo nome quando cala il sole. La vita notturna a Parigi offre proposte per tutti i gusti, dalle tranquille passeggiate che consentono di ammirare la città illuminata, alle divertenti attività che trasformano la notte in una vera e propria festa.
Senza dubbio, Parigi offre una vasta gamma di esperienze che rendono ogni serata un ricordo unico. Alcune delle opzioni più consigliate sono:
- Tour serale in autobus scoperto.
- Biglietti per il Moulin Rouge.
- Tour serale di Parigi + spettacolo al Moulin Rouge.
- Biglietti per il cabaret Crazy Horse.
- Concerto di musica classica a Saint-Sulpice.
- Pub crawl a Parigi.

È chiaro che c’è tantissimo da scoprire e vedere a Parigi in 3 giorni. Dai grandi monumenti che hanno segnato la storia agli angoli bohémien dove pulsa la creatività, Parigi si rivela una destinazione che non smette mai di sorprendere. Il segreto è lasciarsi trasportare dal suo ritmo, tra lo splendore dei suoi viali e il fascino intimo delle sue piazze e dei suoi caffè.
Per arricchire ulteriormente l’itinerario, consigliamo di dare un’occhiata al catalogo di tour, visite guidate e attività a Parigi. Buon viaggio!