Cosa vedere a Trapani, dentro e fuori città

All’estremità occidentale della Sicilia, su una lingua di terra tra il Mediterraneo e il Tirreno, si erge Trapani, la “città tra i due mari”. Borgo di pescatori, artigiani del corallo ed estrattori di sale, Trapani vanta radici antichissime, in un via vai di etnie, culture e tradizioni millenarie, a metà tra Europa e Africa. Oggi è una delle mete più affascinanti della Sicilia occidentale, scelta da molti viaggiatori come base per esplorare spiagge selvagge, borghi storici e tesori archeologici. Ma prima di partire alla scoperta dei dintorni, vale la pena dedicare almeno una giornata al suo centro storico. Partiamo quindi alla scoperta di cosa vedere a Trapani e dintorni, una meta senza tempo che siamo certi vi conquisterà.
Centro storico di Trapani
Perdetevi per le strette vie del centro di Trapani per imbattervi in vicoletti caratteristici, palazzi signorili, edifici medievali e chiese maestose. Poi, all’improvviso, aldilà di un arco in pietra, scorgerete il mare cristallino che circonda la città a forma di falce. Un percorso di scoperta unico nel suo genere, che non può che terminare con l’assaggio dei piatti tipici più gustosi.
Porta Oscura
Addentrandoci nel centro storico, uno dei primi edifici che cattura l’attenzione è la cosiddetta Porta Oscura. L’edificio è stretto tra i palazzi medievali e il Palazzo Senatorio, oggi sede del consiglio comunale. Già in tempi antichi, Trapani era circondata da 4 torri di vedetta, unici punti di accesso alla città fortificata. L’unica rimasta in piedi è proprio Porta Oscura, che dal 1596 accoglie un orologio astronomico, tra i più antichi d’Europa.

Cattedrale di San Lorenzo
Lungo Corso Vittorio Emanuele si trova la cattedrale di San Lorenzo, un tempio che risale a quando i normanni riconquistarono la Sicilia, togliendola agli arabi. La struttura oggi è ovviamente diversa, frutto di ricostruzioni e ampliamenti. Alla facciata spoglia corrisponde un interno sfarzoso, impreziosito da decorazioni barocche e dipinti di epoche diverse. Di particolare interesse è il Cristo deposto di Giacomo Tartaglio, una scultura che sembra quasi fatta di carne e ossa.
Chiesa del Purgatorio e i Misteri
Affacciata sull’omonima piazzetta, questa chiesa barocca è stata voluta dagli spagnoli, che nel 1688 governavano l’intera Sicilia. La loro influenza è ancora molto presente nella tradizione religiosa di Trapani, soprattutto durante la Settimana Santa. È infatti proprio in questo periodo che, da oltre 400 anni, sfila un corteo di statue lignee per il centro storico. Si tratta dei Misteri di Trapani, una processione che ricorda molto quella di Siviglia, dove 20 gruppi scultorei rappresentanti la Via Crucis, vengono trasportate per la città. Il resto dell’anno vengono custoditi e ammirati all’interno della Chiesa del Purgatorio, da dove parte la processione.

Mura di Tramontana
La zona più scenografica di Trapani cattura l’occhio per proiettarlo verso l’orizzonte aperto del mare. Stiamo parlano delle Mura di Tramontana, una porzione delle mura di cinta medievali che dividono Trapani dai suoi due mari, in un confine spesso impercettibile. La camminata offre scorci romantici impareggiabili, soprattutto al tramonto. Da qu si accede anche alla piccola e omonima spiaggia cittadina, che però in estate tende a riempirsi molto velocemente. Tra i punti più fotografati delle mura spicca Porta Botteghelle, un piccolo arco a tutto sesto aperto nelle mura di Tramontana. Chi vi si imbatte per caso rimane sorpreso dall’improvviso azzurro intenso del mare, laddove si pensava potessero scorgersi solo mattoni e finestre.
Torre di Ligny
Seguendo la linea delle mura, si raggiunge Punta Ligny, ovvero l’estremità occidentale della lingua di terra su cui poggia Trapani. È proprio qui che nel Seicento gli spagnoli costruirono una possente torre difensiva. Oggi Torre Ligny ospita il Museo civico della città, famoso per ospitare i resti di imbarcazioni greche e romane, recuperati dai fondali trapanesi.

Cosa mangiare a Trapani
E dopo tanto camminare alla scoperta delle meraviglie di Trapani e dintorni, vi meritate una pausa gustosa. La cucina di Trapani è infatti tra le più buone e genuine della Sicilia. Troverete piatti tradizionali, dolci e salati, sempre di ottima qualità, ma anche a prezzi contenuti. In città è infatti pieno di piccoli forni e pasticcerie artigianali, così come di osterie e ristoranti antichi e rinomati, in cui fare incetta di leccornie.
Provate quindi il piatto tipico per eccellenza: il cous cous, servito con un brodetto di pesce, o semplice con le spezie. Oppure prendetevi uno snack a base di panelle o di arancine, e fate merenda con i cannoli di ricotta fresca. Ma la lista di prelibatezze non finisce qui! Nella città del sale la varietà non manca di certo. Se siete dei buongustai, non perdetevi questo tour gastronomico di Trapani, per assaporare anche i vini più pregiati della zona.

Saline di Trapani
Se arrivate in aereo, le prime cose che scorgerete raggiungendo la città saranno le saline. Enormi vasche d’acqua rossastra che riflettono il cielo, alternate ad antichi mulini a vento in pietra, che danno forma a un paesaggio unico nel suo genere. Le saline sono l’elemento più distintivo di Trapani e della sua provincia. Da ben 3000 anni qui viene estratto artigianalmente il sale marino, grazie soprattutto alla naturale esposizione al vento della zona, che velocizza i processi di affioramento dei cristalli. Se volete conoscere a fondo questo mondo affascinante, non perdetevi la visita guidata delle saline di Trapani, completa anche di biglietti per il Museo del sale e degustazione di prodotti derivati dal prezioso ingrediente.

Cosa vedere nei dintorni di Trapani
Trapani è un ottimo punto di partenza per visitare la Sicilia occidentale. Nei dintorni della città si trovano infatti alcune tra le attrazioni più affascinanti dell’isola. Borghi misteriosi, resti archeologici, isole paradisiache e, ovviamente, un mare cristallino. Vediamo insieme cosa vedere nei dintorni di Trapani!
Erice
Alle spalle di Trapani si erge maestoso e imponente il monte San Giuliano, un gigante dalla vetta appiattita. Abbarbicata sulla sua cima, Erice veglia sulla vallata da tempo immemore. Le sue origini tanto remote e la sua posizione unica, contribuiscono a renderla famosa in tutto il mondo. A questo aggiungete un centro storico pieno di attrazioni, che vanno dalle mura ciclopiche al panorama spettacolare su Trapani, per finire nei sapori deliziosi della sua cucina tradizionale. Non a caso è annoverata tra i borghi più belli d’Italia! Vi suggeriamo di esplorarla in lungo e in largo prenotando un’escursione a Erice da Trapani.

Isole Egadi
Tra le cose da vedere a Trapani non possono mancare le isole Egadi, a circa 40 minuti di navigazione dalla città. Si tratta di un arcipelago di tre isole, Favignana, Levanzo e Marettimo, circondate da un mare cristallino. Su Favignana, più grande delle tre, troverete monumenti storici importanti, legati soprattutto alla facoltosa famiglia Florio. La visita poi non può che toccare le meravigliose calette bagnate dal pulitissimo mare turchese, di una delle riserve marine più grandi d’Italia. Meritano almeno un’escursione giornaliera in barca, con diverse tappe negli angoli più suggestivi e paradisiaci.

Marsala
Quando Garibaldi nel 1861 approdò in Sicilia dando il via alla Spedizione dei mille, sbarcò proprio a Marsala. Questo pose fine a millenni di domini diversi, rendendo la Sicilia una città dell’Italia unita. Ma prima di allora, Marsala era stata un po’ spagnola, un po’ romana, un po’ araba e un po’ cartaginese. Visitarne il centro storico è come fare un viaggio nella storia sfaccettata dell’isola. Ma Marsala è soprattutto famosa per il suo vino, che potete assaggiare nei locali lungo il porto o prenotando una degustazione. Nei pressi della città si trova anche la laguna dello Stagnone e alcune saline di grande bellezza. Se volete visitare tutto in una sola escursione, prenotate questo giro in barca alle saline di Marsala con degustazione, che si conclude con una visita guidata del centro storico della città.

Selinunte e Segesta
Si tratta di due siti archeologici di grande bellezza e importanza. Segesta si trova alle spalle di Trapani, nell’entroterra, a circa mezz’ora di distanza, mentre Selinunte è sulla costa a sud, a poco più di un’ora di viaggio. Entrambe sono da visitare, se non altro per lasciarsi stupire dall’ottimo stato di conservazione delle due antiche acropoli greche. Tra le cose da vedere a Trapani, non possono quindi mancare questi due parchi archeologici, raggiungibili dalla città con escursioni organizzate di andata e ritorno in giornata, oppure con mezzi propri, se si ha la pazienza di percorrere alcuni chilometri di strada.

Riserva dello zingaro
Tra i comuni di San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo si trova una serie di calette raccolte e selvagge, all’interno di una macchia mediterranea che fa da cornice alla Riserva dello zingaro. Istituita agli inizi degli anni Ottanta, la riserva è oggi meta di bagnanti in cerca di frescura e amanti della natura. Se vi recate in visita a San Vito, Scopello e Castellammare, fate tappa anche in questa splendida riserva. Mi raccomando, non andate in infradito però! Per spostarsi da una spiaggia alla successiva bisogna infatti camminare con delle scarpe comode.

Insomma, le cose da vedere a Trapani sono molte, in una miscela inimitabile di sapori, colori e panorami. E dopo aver passato al setaccio tutte le attrazioni di Trapani e aver esplorato le mete vicine più affascinanti, speriamo abbiate finalmente deciso di inserire la Sicilia occidentale nel vostro prossimo viaggio. Ma non dimenticate, una volta che sarete giunti a destinazione, affidatevi alle migliori visite guidate e tour di Civitatis per riempire il vostro viaggio. Tornerete a casa contenti e soddisfatti, pieni di ricordi indelebili!