Cosa vedere a Firenze: il meglio della culla del Rinascimento
Felicità, emozione, palpitazioni… Sono alcuni sintomi della sindrome di Stendhal, un insieme di sensazioni che, a quanto si dice, produce il capoluogo toscano tra i suoi visitatori. Il motivo? La sua incomparabile bellezza e la sua moltitudine di opere d’arte quasi ad ogni angolo. Parliamo di una delle città più belle del mondo, una località catalogata come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e che conserva un centro storico davvero impressionante. Dalla cupola di Santa Maria del Fiore al David di Michelangelo fino a Palazzo Pitti, scoprite cosa vedere a Firenze con Civitatis!
Come funziona il trasporto pubblico? Quanti giorni sono necessari per visitare la città? Quali sono i suoi piatti tipici? Sia come sia, per una prima visita a questa destinazione, consigliamo sempre di iniziare partecipando a un free tour di Firenze o un tour privato, perfetti per orientarvi nel centro e conoscere la sua storia.
Ecco le principali attrazioni di Firenze:
1. Cattedrale di Santa Maria del Fiore
L’elenco dei monumenti da vedere a Firenze non poteva che iniziare citando una delle grandi icone della città: la cattedrale di Santa Maria del Fiore o Duomo di Firenze. Questo santuario fu iniziato nel 1296 e terminato solo nel 1436, ma l’attesa è valsa la pena perché ha dato vita a uno dei templi più impressionanti d’Europa.
Il suo esterno è rivestito di marmo verde, rosa e bianco e l’incantevole cupola di Brunelleschi conta ben 45 metri di diametro. Quest’opera rappresentò una grande sfida tecnica e artistica, diventando una pietra miliare nella storia dell’ingegneria universale.

Al suo interno, scintillano alla luce le vetrate che mostrano scene bibliche e santi, oltre a un grande rosone che rappresenta la Vergine Maria. Qui, si trovano anche l’orologio di Paolo Uccello, del 1443, o l’affresco dipinto da Vasari e Zuccari, un’opera che rappresenta il Giudizio Universale e occupa una superficie di circa 3.600 metri quadrati.
Data la sua grande popolarità, è consigliabile acquistare in anticipo i biglietti per il Duomo oppure prenotare una delle diverse visite guidate alla cattedrale di Firenze offerte da Civitatis.
2. Campanile di Giotto
Proprio accanto alla cattedrale, si erge il suo campanile. Questa torre gotica, progettata dall’architetto Giotto di Bondone nel 1334, abbellisce ulteriormente l’ambiente circostante.
È possibile accedere all’interno e salire fino in cima, da dove ammirare la cupola del Brunelleschi da quasi 85 metri di altezza. Da questa prospettiva privilegiata, si possono anche scorgere il fiume Arno, le colline toscane e altri importanti edifici.
Una curiosità: le statue di santi presenti in questo monumento sono repliche. Le originali sono custodite nel vicino museo dell’Opera del Duomo per proteggerle dalle intemperie. Per ammirare i pezzi autentici, potete unirvi a un tour del Battistero di Firenze e del Museo del Duomo. Se volete, potete ampliare questa visita aggiungendo l’ingresso al campanile.

3. Battistero di San Giovanni
Siamo ancora nel cuore della città e proprio di fronte alla Cattedrale si trova un altro dei luoghi imperdibili da vedere a Firenze: il battistero di San Giovanni. Dedicato a San Giovanni Battista, fu costruito tra l’XI e il XII secolo e attira l’attenzione per la sua curiosa forma ottagonale.
Inoltre, il battistero di San Giovanni sorprende per le sue imponenti porte di bronzo. La Porta Sud, in stile romanico, rappresenta scene della vita di San Giovanni Battista; la Porta Nord, in stile gotico, mostra scene del Nuovo Testamento; e, a sua volta, la Porta Est è considerata un autentico capolavoro del Rinascimento, tanto che Michelangelo Buonarroti la soprannominò Porta del Paradiso.
L’interno è altrettanto stupefacente, con il soffitto a volta decorato da mosaici dorati creati da artisti fiorentini e veneziani. Non vi deluderà!

4. Galleria degli Uffizi
Uno degli spazi espositivi più importanti da visitare a Firenze è la Galleria degli Uffizi, uno dei dieci migliori musei d’Europa. L’edificio ospita una vasta collezione di opere del Rinascimento come La nascita di Venere e La Primavera di Sandro Botticelli, L’Annunciazione e L’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci, il Tondo Doni di Michelangelo, La Madonna del cardellino di Raffaello o il Bacco di Caravaggio. Questi sono solo alcuni esempi dei capolavori che possiamo trovare tra queste mura.
La galleria è situata nel cuore della città, sulle rive del fiume Arno e vicino al Ponte Vecchio. Il modo migliore per ottenere una visione completa delle sue strutture è prenotare una visita guidata alla Galleria degli Uffizi, dove sarete accompagnati da una guida in ogni momento. Tuttavia, potete anche visitare il museo da soli acquistando il biglietto per la Galleria degli Uffizi.
Se avete intenzione di visitare diversi musei e monumenti di Firenze, la tessera turistica Florence City Pass potrebbe essere l’opzione migliore.

5. Palazzo Vecchio
Palazzo Vecchio, oggi sede del municipio, è un altro simbolo monumentale da vedere a Firenze. Un tempo era conosciuto come Palazzo della Signoria e fu per molti anni la residenza dei Medici, una delle famiglie nobili più importanti della città e grandi mecenati delle sue opere d’arte.
Sulla facciata medievale si può ammirare la torre di Arnolfo, alta 94 metri. All’interno dell’edificio, invece, spicca il Salone dei Cinquecento, le cui pareti sono decorate con grandi affreschi che rappresentano le vittorie militari dei Medici.
Ma c’è di più. Uno dei misteri di questa costruzione sono i suoi numerosi passaggi segreti utilizzati dai suoi antichi abitanti per muoversi discretamente e, allo stesso tempo, per nascondere documenti e oggetti di valore. La visita guidata di Palazzo Vecchio è l’ideale per svelare tutti i segreti di questo emblema del capoluogo toscano. Naturalmente, potete visitare questo edificio da soli acquistando online il vostro biglietto.

6. Ponte Vecchio
Nelle immediate vicinanze della Galleria degli Uffizi e del Palazzo Vecchio, svetta sull’Arno il Ponte Vecchio. Risale all’epoca romana, fu costruito in pietra e fu l’unico ponte a sopravvivere alla Seconda Guerra Mondiale. Un vero e proprio pezzo di storia della Città del Giglio!
Le case tutte intorno un tempo erano occupate da macellerie. Tuttavia, nel 1593, Ferdinando I de’ Medici decretò che fossero sostituite da laboratori di gioielleria e oreficeria per migliorare l’immagine del ponte. E così è rimasto fino ad oggi, dato che molti vengono in questo luogo per acquistare articoli di lusso.

Un consiglio per i viaggiatori: dalle strade adiacenti al ponte si può godere di uno dei migliori tramonti di questa destinazione. Vedere il sole che si nasconde dietro al monumento è pura magia. Anche se un po’ più distante dal centro, piazzale Michelangelo è un altro dei posti migliori per godersi a pieno la golden hour.
7. Palazzo Pitti e Giardini di Boboli
L’altra riva del fiume è dominata da Palazzo Pitti, un maestoso edificio rinascimentale eretto per la famiglia Pitti e poi acquistato dai Medici per farne la residenza ufficiale dei Granduchi di Toscana.
Attualmente, accoglie tra le sue mura svariati musei che espongono opere d’arte, mobili e manufatti storici. Tra questi, annoveriamo la Galleria Palatina, con opere di Raffaello, Tiziano e Caravaggio; la Galleria d’Arte Moderna; il Museo degli Argenti, con gioielli dei Medici; il Museo delle Porcellane e la Galleria del Costume e della Moda. Prenotando i biglietti o la visita guidata di Palazzo Pitti, potrete approfondire la storia di questo imponente complesso palaziale senza dover aspettare nelle code che si formano solitamente alle sue biglietterie.
Come se non bastasse, dietro Palazzo Pitti si trovano i Giardini di Boboli, i giardini rinascimentali più grandi e belli d’Italia! Passeggiando per questo parco, si possono ammirare un anfiteatro, un’infinità di ponti e la grotta del Buontalenti, un gioiello del manierismo con un interno decorato con stalattiti artificiali e affreschi. L’ingresso a questo spazio è a pagamento, ma ne vale la pena.

8. Galleria dell’Accademia
La Galleria dell’Accademia è un altro degli spazi museali da visitare a Firenze. Fu fondata nel 1784 come scuola di belle arti e attualmente vanta una delle collezioni d’arte più spettacolari della città.
Il suo pezzo più popolare è senza dubbio il David di Michelangelo, una scultura di oltre cinque metri di altezza che rappresenta l’eroe in un momento di concentrazione prima di affrontare il suo rivale, il gigante Golia. La sua perfetta anatomia ed espressività fanno di quest’opera un autentico simbolo del Rinascimento.
Altre sculture di Michelangelo, dipinti fiorentini, antichi strumenti musicali, affreschi e molto altro costituiscono questo museo. Vi lasciamo di seguito alcune opzioni per visitarlo, sia autonomamente che con una guida:
- Biglietti per la Galleria dell’Accademia.
- Visita guidata della Galleria dell’Accademia.
- Visita guidata di Firenze + Uffizi + Galleria dell’Accademia.
- Florence City Pass.

9. Basilica di Santa Croce
Uno dei principali luoghi di culto da vedere a Firenze, oltre al Duomo, è la basilica di Santa Croce. Protetta come Patrimonio dell’Umanità, la chiesa fu costruita nel 1294 in stile gotico italiano ed è considerata la chiesa francescana più grande del mondo.
Oltre alla sua estetica curata, il santuario è famoso con il soprannome di Pantheon delle Glorie Italiane. Perché? Perché qui riposano figure di spicco del nostro Bel Paese, quali Michelangelo, Galileo Galilei, Machiavelli o Rossini. Pensate che ci sono più di 300 tombe! Inoltre, ospita un cenotafio dedicato al poeta Dante Alighieri.
Come in altri monumenti di questa destinazione, esistono tour specializzati nella storia di questo tempio, come la visita guidata alla basilica di Santa Croce. Vi unite a noi?

10. Mercato di San Lorenzo
Firenze si vive, si sente, si assapora. Il mercato di San Lorenzo, gremito di gente del posto così come di curiosi, è perfetto per scoprire questa ridente località tra sorsi, morsi e uno sguardo alla briosa quotidianità fiorentina. La struttura venne inaugurata nel 1874 e la sua architettura di ferro e cristallo è un fulgido esempio dello stile industriale dell’epoca.
Il mercato si divide in due parti: il Mercato Centrale fa riferimento allo spazio interno, dove ci sono un’infinità di punti vendita di prodotti freschi e specialità toscane; all’esterno, le strade che circondano l’edificio pullulano di bancarelle d’artigianato, souvenir, vestiti e accessori.

Cosa mangiare a Firenze?
Ora che conosciamo già i luoghi imprescindibili da vedere a Firenze, è il momento di scoprire altri aspetti affascinanti della sua cultura e alcuni consigli utili per organizzare al meglio la vostra visita.
Cominciamo dalla cucina: la gastronomia fiorentina, dal carattere rustico e genuino, riflette la tradizione contadina toscana e si basa su ingredienti locali freschi: olio extravergine d’oliva, pane artigianale, carni di qualità, verdure di stagione e, naturalmente, ottimo vino.
Tra i piatti tipici da assaggiare a Firenze ci sono:
- Bistecca alla Fiorentina: taglio di carne di vitellone Chianina cotto alla griglia con sale e olio, mantenendo l’interno al sangue.
- Pappa al pomodoro: preparata con pane raffermo, pomodori, aglio, olio ed erbe aromatiche.
- Ribollita: zuppa densa e saporita a base di pane e verdure, cotta a lungo.
- Lampredotto: celebre street food fiorentino, è un panino farcito con una parte dello stomaco della mucca, cotta lentamente in brodo e servita con salsa verde o piccante.
- Crostini di fegato: fette di pane tostato con paté di fegatini di pollo.
- Trippa alla fiorentina: piatto a base di trippa di manzo cotta in salsa di pomodoro con erbe e spezie.
- Cantucci: biscotti alle mandorle da gustare con il tradizionale Vin Santo, un vino dolce.
- Schiacciata alla fiorentina: dolce soffice aromatizzato con scorza d’arancia, tipico del periodo di Carnevale.
Dove mangiare a Firenze: le migliori zone
Per immergervi davvero nella cultura gastronomica fiorentina, vi suggeriamo di esplorare diverse zone della città, ognuna con un’atmosfera particolare:
- Centro storico: intorno a Piazza della Signoria e al Duomo, troverete trattorie tradizionali e osterie storiche, ideali per un pranzo tipico o un bicchiere di vino locale.
- Quartiere di San Lorenzo: famoso per il Mercato Centrale, è perfetto per scoprire la cucina toscana in versione autentica e informale, con tante proposte di street food e piatti popolari.
- Oltrarno (Santo Spirito e San Frediano): sull’altra sponda del fiume, questa zona ha un’anima più locale e bohemienne, con ristoranti accoglienti e prezzi spesso più contenuti.
- Sant’Ambrogio: assiduamente frequentato dai locals, è un ottimo quartiere per gustare cucina casalinga e piatti tradizionali in un ambiente genuino e meno turistico.
Indicazioni sui costi
Mangiare a Firenze può adattarsi a ogni budget:
- Nei mercati e chioschi, i piatti tipici di street food, come il lampredotto o la schiacciata, costano in media tra 5 e 10€.
- In trattorie e osterie tradizionali, un pasto completo con vino si aggira intorno ai 25-40€ a persona.
- Nei ristoranti più eleganti o con vista panoramica, i prezzi possono salire fino a 60-100 € o più, soprattutto per piatti a base di carne o menù degustazione.

Per assaporare le delizie della Toscana, un tour gastronomico di Firenze, un laboratorio di pasta e pasticceria o una lezione di cucina possono essere delle grandi opportunità.
Qual è il miglior momento per visitare Firenze?
Anche se tutto dipende dal budget del viaggio e dalle motivazioni dello stesso, in linea di massima si ritiene che il periodo migliore per andare a Firenze sia tra aprile e maggio e da settembre a ottobre. È considerata media stagione, quindi l’affluenza turistica è migliore e il tempo è piacevole in primavera e in autunno.
L’inverno offre prezzi più contenuti, ma il clima è molto più freddo. L’estate, invece, è alta stagione, il che significa maggiore afflusso di persone e qualche spesa in più, per non parlare poi dell’afa.
Quanti giorni restare a Firenze?
Visitare Firenze in due giorni è più comune tra i turisti, anche se c’è chi decide di dedicare tre giorni o addirittura un’intera settimana a questa destinazione. Tutto dipende dal grado di profondità con cui volete conoscere il capoluogo toscano.
Se si desidera vedere solo le principali attrazioni turistiche, due o tre giorni sono sufficienti. Per aggiungere piani di turismo gastronomico, enoturismo o escursioni nei paesi circostanti, l’ideale è rimanere tra i quattro e i sette giorni come minimo.

Come spostarsi a Firenze
Di norma, il centro storico di Firenze si può visitare a piedi, anche se ovviamente tutto dipende dalla posizione del vostro alloggio. Il tram e l’autobus sono i principali mezzi di trasporto di questa città e funzionano tutti correttamente.
Tuttavia, per un servizio più comodo e senza preoccupazioni, l’autobus turistico di Firenze è un ottimo alleato. Nel caso stiate cercando come raggiungere Firenze dall’aeroporto, dalla stazione ferroviaria o, anche, da Pisa, niente di meglio che prenotare un transfer privato.
Le migliori escursioni da Firenze
Se siete in cerca di escursioni in partenza da Firenze, avete trovato pane per i vostri denti! Eccone alcune che potrebbero interessarvi:
- Escursione a Pisa, San Gimignano e Siena.
- Escursione a Pompei in treno.
- Escursione alle Cinque Terre.

Ora che conoscete le principali attrazioni da vedere a Firenze, è il momento di iniziare a pianificare il viaggio verso questa meta affascinante. Una delle città più incantevoli d’Italia vi aspetta per mostrarsi in tutto il suo splendore!