Cosa vedere in Umbria, tra città d’arte e natura rigogliosa

Il centro Italia è stato per secoli una fucina d’arte senza pari, con maestri che hanno fatto la storia ridisegnando canoni pittorici. Molti di loro nacquero e operarono in Umbria, regalando alle sue città patrimoni artistici di inestimabile valore. A questo si aggiunge un contesto naturalistico ricco e variegato, fatto di boschi, laghi, cascate nascoste e vallate in fiore. Senza contare poi le tradizioni secolari che ancora oggi prendono vita per gli stretti vicoli dei suoi borghi, o l’importanza spirituale di alcuni dei suoi santuari. Scopriamo quindi insieme cosa vedere in Umbria, seguendo un itinerario di 14 tappe, per ripercorrere la splendida regione da nord a sud.
1. La bella Gubbio
Famosa in tempi recenti per aver ospitato le riprese dell’iconica serie tv Don Matteo, Gubbio è l’esempio perfetto di città medievale umbra. Questo è il primo assaggio della bellezza architettonica che vi attende nel resto dell’itinerario. Per scoprire tutti i suoi segreti potete partecipare a un tour privato di Gubbio per gruppi. Avrete a vostra disposizione una guida esperta, pronta a raccontarvi gli aneddoti più interessanti della sua storia antica attraverso i monumenti principali: il Palazzo dei Consoli, il Palazzo ducale, la cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo, la chiesa di San Giovanni e quella di San Francesco.
Insomma, Gubbio è di sicuro tra le cose da vedere in Umbria, grazie all’immenso patrimonio storico-artistico di cui vanta e che affascina tutt’ora i suoi visitatori. Avrete l’impressione che la città sia cristallizzata nel passato: vi anticipiamo che avrete la stessa sensazione ovunque andiate nella regione. Qui il Medioevo italiano riecheggia in ogni affresco colorato, rosone intagliato e fortezza merlata, una peculiarità che rende l’Umbria unica al mondo.

2. La rinascimentale Città di Castello
A poca distanza da Arezzo, al confine tra Umbria e Toscana, si erge la più rinascimentale delle città del centro-Italia. Il centro storico di Città di Castello è un museo a cielo aperto, ricco di monumenti unici, tra torri medievali e palazzi rinascimentali. Qui sono passati artisti di grande rilievo, tra cui Raffaello e Pinturicchio, che hanno arricchito il borgo di opere d’arte di inestimabile valore.
Qui la storia dell’arte ha trovato terreno fertile per fiorire attraverso i secoli, dal Rinascimento sino ai giorni nostri. Per rendervene conto vi basterà visitare la Pinacoteca comunale, lo splendido Palazzo Vitelli alla Cannoniera e la moderna collezione Burri, ospitata all’interno di un ex capannone industriale.

3. L’Assisi di San Francesco
Abbarbicata sulle pendici del Monte Subasio e circondata da uliveti secolari, Assisi vi accoglie calorosamente in un’atmosfera sospesa nel tempo. La città di San Francesco è davvero speciale: oltre a essere un centro spirituale che attira ogni anno milioni di fedeli, è anche un museo d’arte senza eguali. Avrete la possibilità di ammirare le iconiche Storie di San Francesco di Giotto nella Basilica Superiore e i delicati affreschi di Puccio Capanna nella Basilica di Santa Chiara.
A questo aggiungete una visita all’antica rocca, da cui godere di uno splendido panorama sul sottostante Bosco di San Francesco. Si pensa che qui il santo più amato d’Italia abbia meditato a lungo prima di comporre il commovente Cantico delle creature. Per visitare queste e altre meraviglie, non perdetevi un tour privato di Assisi, perfetto per i piccoli gruppi.
Proseguite poi con una degustazione di prodotti tipici, di cui l’olio è il principale protagonista. Mentre i più intraprendenti possono seguire un corso di cucina umbra, per scoprire come riprodurre a casa propria i piatti più succulenti della tradizione assisana. Insomma, Assisi è senza dubbia tra le cose da vedere in Umbria, una tappa obbligata non solo per i fedeli!

4. Spello e i suoi fiori
Piccola ma sorprendente, Spello conquista il cuore di tutti. Conosciuta soprattutto per l’Infiorata, una festa in cui gruppi di cittadini danno forma a dipinti colorati molto speciali. Scene religiose, figure geometriche e messaggi di pace prendono forma nei vicoli di Spello grazie a migliaia di fiori colorati. Se non volete perdervi questo appuntamento, tenetevi liberi il giorno del Corpus Domini, ovvero la nona domenica dopo la Pasqua.
Oltre alle meravigliose decorazioni floreali, Spello offre monumenti storici di grande interesse, che vanno dalla stupefacente Porta di Venere, eretta dai romani, fino alla chiesa alto medievale di San Severino. Per avere un quadro più chiaro della storia e delle tradizioni del borgo, vi consigliamo di prenotare un’escursione a Spello da Assisi, potrete percorrere lo splendido centro storico seduti comodamente a bordo di un tuk tuk.

5. I colori di Castelluccio di Norcia
E a proposito di paesaggi unici al mondo, l’Umbria è famosa per i suggestivi scorci bucolici, fatti di piccoli borghi medievali incastonati tra verdi vallate e alte montagne. Tra tutti i panorami sognanti, ce n’è uno particolarmente conosciuto: quello in fiore nei pressi di Castelluccio di Norcia. Immerso all’interno del Parco nazionale dei Monti Sibillini, il piccolo borgo, messo in ginocchio dal terremoto del 2016, rinasce ogni estate con i fiori che sbocciano nei campi di lenticchie che lo circondano. Se pensate di fare un trekking sui Sibillini, fate una sosta in questo splendido gioiello medievale per una foto spettacolare.

6. La monumentale Perugia
Tra le cose da vedere in Umbria non può mancare il capoluogo di regione. Città antica che affonda le radici nella cultura etrusca, Perugia è oggi un centro affascinante, frutto di stratificazioni storiche curiose. Una volta superato il monumentale Arco etrusco, ci si ritrova a passeggiare in un labirinto di stradine e archi gotici, in un sali-scendi panoramico intriso di racconti.
La piazza principale, con la grande Fontana Maggiore e i palazzi della signoria rinascimentale, è un punto di ritrovo per gli studenti che affollano le aule dell’Università di Perugia. Più avanti, si accede nel mondo sotterraneo della Rocca paolina, un posto scenografico e sorprendente, da esplorare in ogni suo angolo nascosto.
E per conoscere a fondo la storia complessa e sfaccettata della città del Grifone, vi invitiamo a partecipare a una visita guidata di Perugia. Solo una guida esperta saprà infatti condurvi nelle zone più interessanti e spesso ignorate dai turisti distratti. In particolare, vi suggeriamo di venire a Perugia in autunno, quando si celebra l’Eurochocolate. Si tratta della fiera internazionale del cioccolato, uno dei prodotti di punta della città, che ha dato i natali alla famosa azienda Perugina, nel 1907.

7. I siti archeologici di Bevagna
Il piccolo borgo è tra i più belli della regione, eppure è poco frequentato. Bevagna andrebbe invece scoperto se non altro per i tesori archeologici che custodisce. Nel centro storico si possono per esempio trovare i resti di un antico tempio romano e ammirare gli splendidi mosaici a tema marino delle terme. Un’altra chicca del borgo medievale è il lavatoio dell’Accolta: un’enorme vasca in cui si potevano lavare i panni direttamente nel canale del fiume Clitunno. Questo scende a valle fino a quel che resta di un antico mulino ad acqua. Il panorama offerto dalla struttura è davvero suggestivo. Come suggestivo è il Mercato delle gaite, un festival medievale che si tiene a Bevagna ogni estate, dedicato a quello strumento musicale antichissimo, conosciuto anche come cornamusa.

8. Foligno e la nobile famiglia Trinci
La terza città più grande dell’Umbria non può che ospitare alcune delle meraviglie più suggestive della regione. Foligno gode di un centro storico tranquillo e quasi completamente pianeggiante, al contrario della maggior parte dei borghi umbri. In città troverete sfiziosi ristoranti, chiese romaniche imponenti e opere d’arte moderna impressionanti. La più famosa è la Calamita cosmica di Gino De Dominicis: uno scheletro umano, col becco di uccello, lungo 24 metri. Raramente vedrete opere d’arte tanto suggestive!
Una tappa di Foligno che non potete perdervi è Palazzo Trinci. Venne eretto dai signori della città, che ne decorarono gli interni con meravigliosi affreschi medievali. Potrete ammirare i ritratti dei componenti della famiglia, così come soffermarvi sulle allegorie delle Arti liberali, rappresentate come altere donne bionde che maneggiano abachi e astrolabi. La quasi totalità di queste opere sono state eseguite da Gentile da Fabriano, uno dei maggiori rappresentanti della pittura tardo gotica.

9. I mondi di Spoleto
Prima colonia romana, poi centro longobardo, avamposto rinascimentale e set cinematografico, Spoleto deve il suo incanto all’enorme patrimonio storico artistico sparso fuori e dentro le mura ciclopiche. La grandiosa rocca di Albornoz si staglia sul borgo dall’alto del Colle Sant’Elia, proprio accanto all’incredibile ponte acquedotto del XIII secolo. Scendendo scorgerete il meraviglioso Duomo di Spoleto, alto e maestoso alla fine di una scalinata scenografica. Al suo interno vi attendono dipinti e affreschi del Pinturicchio e di Filippo Lippi. E poi l’anfiteatro romano, la chiesa di San Salvatore, Patrimonio UNESCO, la domus romana, e chi più ne ha più ne metta. Sapevate che anche questo gioiello eclettico ha fatto da sfondo per Don Matteo? L’Umbria è talmente suggestiva da diventare set cinematografico permanente!

10. Orvieto e le sue leggende
Orvieto è forse la più fiabesca delle città umbre: dall’alto della sua rupe di tufo custodisce gelosamente segreti millenari. Passeggiando tra i vicoli medievali, mistici e silenziosi, avrete l’impressione di trovarvi in una città incantata piena di misteri. Le leggende infatti non mancano, come quella che avvolge il Pozzo di San Patrizio, un capolavoro di ingegneria cinquecentesca. Due rampe di scale elicoidali adornate da finestroni ad arco, scendono del ventre della terra. La forma curiosa della struttura ricorda quella della grotta di San Patrizio, che si pensava portasse all’ingresso del Purgatorio. È una tappa obbligata di qualsiasi tour di Orvieto che si rispetti.
Lasciatevi sorprendere anche dal Duomo di Orvieto, uno dei più grandi capolavori del gotico italiano. Grazie ai biglietti per il Duomo di Orvieto con audioguida, potrete esplorare in autonomia ogni angolo del tempio, compresa la Cappella di San Brizio e le straordinarie scene che la arricchiscono. L’intreccio di bellezza e mistero che caratterizza Orvieto vi resterà nel cuore!

11. La misteriosa Narni
Piccola e raccolta, Narni si attraversa in poche ore. Il centro storico è fatto di chiostri nascosti, cortili, orti, piccole osterie e chiese romaniche. Ma non accontentatevi di restare in superficie, perché le vere sorprese di Narni si trovano nel sottosuolo. Negli anni Ottanta, un gruppo di ragazzi appassionati di speleologia si intrufolò nel passaggio segreto di un orto privato, scoprendo il refettorio di quello che un tempo fu un monastero domenicano. Non sapevano di aver trovato la prima di molte sale nascoste nel sottosuolo della città. Se volete esplorare anche voi questi spazi sorprendenti, prenotate una visita guidata di Narni sotterranea. Poi risalite il paese fino all’imponente Rocca, dalla quale godrete di un meraviglioso panorama sulla vallata circostante.

12. La città dell’acciaio di Terni
La seconda città dell’Umbria è anche la più industrializzata, quindi non viene spesso citata tra gli itinerari da seguire in Umbria. Eppure anche la “città dell’acciaio” vanta monumenti interessanti, che secondo noi non possono essere tralasciate. Per esempio, in pochi sanno che le spoglie di San Valentino, protettore degli innamorati, riposano proprio in questa città. Numerose coppie fanno pellegrinaggio alla Basilica di San Valentino di Terni per lasciare messaggi al Santo, nella speranza che questi protegga il loro amore.
E poi chi ama l’arte contemporanea, non può fare a meno di visitare il Centro Arti Opificio Siri (CAOS), un centro poli museale che comprende mostre archeologiche e di arte contemporanea. Se volete conoscere a fondo la storia della città, le sue stratificazioni e i monumenti più importanti, vi basterà prenotare un tour privato di Terni La città dell’acciaio ha infatti moltissimi tesori nascosti tutti da scoprire, non lasciatevi intimorire dalla sua nomea di città industriale!

13. La suggestiva Cascata delle Marmore
A pochi chilometri da Terni, in mezzo a una fitta foresta, si avverte il fragore dell’acqua che si getta con forza nella Valnerina, dando vita alle celebri Cascate delle Marmore. Sapevate che questa cascata è opera dell’uomo? Fu infatti creata dai Romani nel 271 a.C. per regolare le acque del fiume Velino. Con i suoi 165 metri di dislivello, è una delle cascate più alte d’Europa, e vederla in funzione è un’esperienza mozzafiato che vi consigliamo di non perdere.
Affidatevi a un tour privato della Cascata delle Marmore, per conoscere la sua storia millenaria e percorrere i sentieri che la costeggiano. La guida esperta saprà condurvi ai punti panoramici migliori! La cascata è anche meta agognata degli appassionati di sport adrenalinici, come il rafting. Avrete il coraggio di gettarvi nelle potenti rapide?

14. Il placido lago di Piediluco
Questo bacino d’acqua dolce, incorniciato da verdi colline, è meno conosciuto rispetto al più grande lago di Trasimeno, ma non per questo è meno affascinante. Ciò che lo rende speciale è l’atmosfera particolarmente serena che lo avvolge, riflessa anche nelle stradine tortuose dell’omonimo borgo di Piediluco. L’enclave naturale è rimasta isolata e protetta, così da salvaguardare biodiversità e tradizioni. Esploratelo con un tour privato di Piediluco, per godere dei migliori scorci su una delle tappe preferite dagli intellettuali del Grand Tour, che rimasero folgorati dalla placida bellezza del luogo.

Siamo giunti alla fine di questo itinerario alla scoperta di cosa vedere in Umbria. Speriamo sia stato tanto piacevole da spronarvi a partire alla scoperta del cuore verde d’Italia. Una delle regioni più belle e affascinanti del nostro paese, di cui non abbiamo scritto tutto, ma che speriamo possiate al più presto scoprire con i vostri occhi! Ricordate inoltre di affidarvi alle migliori visite guidate e attività di Civitatis per riempire il vostro viaggio.