Cosa vedere a Mantova: guida alla città dei Gonzaga
Circondata dalle acque del Mincio e custode di tesori artistici che hanno fatto innamorare visitatori di ogni epoca, Mantova vi aspetta con i suoi tesori artistici e la sua cucina saporita. Scopriamo insieme cosa vedere a Mantova per vivere un’esperienza indimenticabile in una delle città più affascinanti del Nord Italia. Per cominciare, affidatevi a un tour privato di Mantova, ideale soprattutto se viaggiate in gruppo. Mentre, se siete in coppia, vi consigliamo una visita guidata, che vi porterà alla scoperta dei monumenti più interessanti!
Cosa vedere a Mantova
Storia della città
Potreste starvi chiedendo cosa abbia di tanto speciale una città tutto sommato piccola, nella periferia di una ben più famosa e interessante Milano. Tanto per cominciare, è stata la capitale dei Gonzaga, la potente famiglia che tra il XIV e il XVIII secolo trasformò la città in uno dei centri culturali più raffinati d’Europa. I Gonzaga hanno lasciato in eredità alla città diversi capolavori rinascimentali, primo fra tutti Palazzo Te con gli affreschi di Giulio Romano.
Mantova è inoltre famosa per aver dato i natali al poeta Virgilio, che come cita Dante: “[..] quell’ombra gentil per cui si noma Pietola più che villa mantoana“, dove Pietola era una città che sorgeva nei pressi della Mantova moderna. La città è Patrimonio UNESCO dal 2008 e incanta per la sua posizione unica, abbracciata da tre laghi formati dal fiume Mincio. Mantova è anche nota per la sua tradizione gastronomica, caratterizzata dai famosi ravioli di zucca e la mostarda. E se ancora non vi abbiamo convinto, ecco a seguire altri motivi per cui dovreste visitarla!

1. Palazzo ducale, la prima cosa da vedere a Mantova
Cuore pulsante della Mantova medievale e rinascimentale, il palazzo è tra le cose da vedere assolutamente a Mantova. Si tratta di un complesso monumentale, composto da edifici costruiti in epoche diverse, tra cui l’imponente Castello di San Giorgio. Il complesso si estende per oltre 34.000 metri quadrati e vanta più di 500 stanze, quindi per visitarlo ci vuole una mattinata intera. Residenza dei Gonzaga per quattro secoli, custodisce capolavori assoluti come la Camera degli Sposi, affrescata da Andrea Mantegna. Alle sale sontuose, si aggiungono giardini e cortili riccamente decorati: sarà come entrare in un fiaba!

2. Piazza Sordello
Piazza Sordello rappresenta il salotto aristocratico di Mantova, in cui respirare ancora l’antica gloria rinascimentale. Su questa piazza si affacciano il Palazzo Ducale, il Duomo di San Pietro Apostolo, con la sua imponente facciata barocca, e numerosi altri palazzi della vetusta nobiltà cittadina. Il nome della piazza celebra il trovatore medievale Sordello da Goito, che venne citato da Dante nel Purgatorio. Sedetevi su una panchina e ammirate l’armonia architettonica che circonda questo spazio: è uno dei luoghi più fotografati di Mantova, nonché punto di partenza ideale per iniziare la vostra esplorazione.

3. Basilica di Sant’Andrea
Si tratta di un capolavoro del Rinascimento progettato da Leon Battista Alberti nel 1472, su commissione di Ludovico Gonzaga. Con la sua maestosa facciata e l’interno a navata unica coperta da un’imponente volta a botte, rappresenta uno degli esempi più significativi dell’architettura rinascimentale italiana. All’interno custodisce i Sacri Vasi, reliquie che secondo la tradizione contengono la terra imbevuta del sangue di Cristo. In particolare, vi suggeriamo di soffermarvi sulla cappella funerario in cui riposa Andrea Mantegna, geometrica e armoniosa, come tutte le opere del genio di cui custodisce le spoglie.

4. Piazza delle Erbe e Piazza Broletto
Piazza delle Erbe è il cuore commerciale e sociale di Mantova sin dal Medioevo, dove ancora oggi si tiene il mercato. Circondata da portici e palazzi storici, ospita la Rotonda di San Lorenzo, la chiesa più antica della città, e il Palazzo della Ragione con la sua caratteristica Torre dell’Orologio astronomico. Adiacente a Piazza delle Erbe, si apre anche Piazza Broletto. Qui si trova l’antico palazzo comunale con l’Arengario medievale, un arco a tutto sesto che collegava tra loro i palazzi del potere. Queste piazze sono perfette per godervi una pausa caffè sotto i portici, tra una visita culturale e l’altra.

5. Rotonda di San Lorenzo
Restiamo in piazza delle Erbe per entrare nella Rotonda di San Lorenzo, un piccolo gioiello romanico incastonato sotto il livello stradale. Costruita nell’XI secolo per volere di Matilde di Canossa, è la chiesa più antica di Mantova e conserva tracce di affreschi medievali sulle sue mura circolari. La pianta centrale, ispirata al Santo Sepolcro di Gerusalemme, crea un’atmosfera intima e suggestiva. Spesso trascurata dai visitatori frettolosi, questa rotonda merita una sosta per apprezzare le sue forme essenziali e l’atmosfera contemplativa dei suoi interni spogli.

6. Palazzo Te, l’attrazione principale
Siamo sicuri che di Mantova ricorderete soprattutto questo palazzo principesco. Palazzo Te è infatti senza dubbio tra le tappe imprescindibili della città lombarda. Si tratta del capolavoro di Giulio Romano, costruito come villa di piacere per Federico II Gonzaga. La Sala dei Giganti vi lascerà a bocca aperta con i suoi affreschi illusionistici, mentre la Sala di Amore e Psiche vi incanterà con la delicatezza dei suoi affreschi. Ogni stanza racconta una storia diversa attraverso decorazioni sfarzose e giochi prospettici. I giardini esterni, con la loro perfezione geometrica, sono una vera gioia per gli occhi. Dedicate almeno due ore a questo palazzo straordinario.

7. Teatro scientifico Bibiena
Il Teatro Bibiena è una bomboniera barocca progettata da Antonio Galli Bibiena nel 1769, dove il giovanissimo Mozart si esibì nel 1770. Con la sua forma a campana e i palchi lignei disposti su più piani, rappresenta uno dei teatri più eleganti d’Italia. Visitarlo vi regalerà un momento di bellezza e ispirazione. Potreste approfittarne per assistete a uno spettacolo, l’occasione giusta per vivere appieno la magia di questo luogo unico da vedere a Mantova.

8. Casa del Mantegna
La Casa del Mantegna è un edificio rinascimentale progettato dal grande pittore Andrea Mantegna come sua residenza e atelier. La struttura è molto atipica per il Rinascimento. Presenta infatti un cortile circolare a due piani, caratterizzato da eleganti arcate e chiuso tra stanze finemente decorate. Oggi ospita mostre temporanee d’arte contemporanea, creando un dialogo affascinante tra passato e presente. La casa è una tappa essenziale per comprendere a fondo il genio che decorò la Camera degli Sposi del Palazzo ducale.

9. Parco del Mincio
I tre laghi che abbracciano Mantova (Superiore, di Mezzo e Inferiore) sono formati dal fiume Mincio e regalano alla città un paesaggio unico e inaspettato. Potete sia passeggiare lungo le rive che circondano la città, sia esplorare il Parco del Mincio. Troverete foreste galleggianti di fiori di loto, canneti rigogliosi e una vivace avifauna. Potete anche fare un’escursione in battello per scoprire le bellezze naturalistiche più da vicino e ammirare Mantova riflessa sull’acqua.

Dove alloggiare a Mantova
Se state pianificando un soggiorno a Mantova, la scelta migliore per location e atmosfera è sicuramente il centro storico, in particolare nelle zone di Piazza delle Erbe e Piazza Sordello, dove troverete hotel di charme in palazzi d’epoca e avrete tutte le attrazioni principali a portata di mano. È l’ideale se disponete di un budget elevato, tra i 200 e i 260€ a notte per hotel 4 stelle.
Se invece volete risparmiare senza rinunciare alla comodità, vi consigliamo la zona della stazione, a soli 15-20 minuti a piedi dal centro, dove i prezzi sono più contenuti e il parcheggio è più facile da trovare. Un’altra ottima alternativa economica è il Parco del Mincio, in zona Cittadella, perfetto se viaggiate in auto e cercate tranquillità: qui troverete agriturismi e B&B immersi nel verde, lontani dal turismo di massa, con la possibilità di fare trekking, gite in bicicletta o in canoa. Ricordate che il centro storico di Mantova è molto compatto, quindi anche alloggiando fuori dalle mura raggiungerete facilmente tutto a piedi!

Quanto tempo ci vuole per visitare Mantova?
Per visitare Mantova interamente e con calma, vi consigliamo di dedicare almeno due giorni pieni alla città. Un weekend lungo è quindi l’ideale: il primo giorno potrete esplorare il centro storico con Palazzo Ducale, Piazza Sordello e Piazza delle Erbe, mentre il secondo giorno dedicatelo a Palazzo Te e a una passeggiata lungo i laghi. Se avete solo un giorno a disposizione, concentratevi sul nucleo storico principale, ma sappiate che Mantova merita di essere esplorata con calma per apprezzarne appieno l’atmosfera. Con tre giorni potrete anche scoprire i dintorni, come l’incredibile città di Sabbioneta, tra i borghi più belli d’Italia.

Cosa mangiare a Mantova
La cucina mantovana è un trionfo di sapori che dovete assolutamente provare durante la vostra visita. I tortelli di zucca sono il piatto simbolo: ravioli ripieni di zucca, amaretti, mostarda e parmigiano, conditi con burro e salvia. Altri must sono i risotti mantovani, preparati con le famose zucche locali o con il salam da sugo, e lo stracotto d’asino, eredità della cucina gonzaghesca. Non dimenticate la sbrisolona, una torta friabile alle mandorle perfetta con un bicchiere di vino. Per un pranzo veloce, assaggiate i salumi locali e i formaggi del territorio. Per andare sul sicuro, vi basterà scegliere uno qualsiasi dei ristoranti del centro storico, dato che tutti offrono menu tradizionali di ottima qualità.

Quanto costa un weekend a Mantova?
Un weekend a Mantova può essere accessibile o più costoso a seconda delle vostre scelte. Per l’alloggio, calcolate dai 70 ai 150 euro a notte per una camera doppia in centro, mentre i B&B partono da 50-60 euro. I biglietti per i musei principali costano circa 15-20 euro (molto conveniente il biglietto unico, che comprende anche Sabbioneta), con riduzioni per studenti e over 65. Per i pasti, un pranzo in trattoria costa sui 25-35 euro a persona, mentre una cena in un ristorante può arrivare a costare 50 euro a persona. Quindi, un weekend a Mantova richiede un budget finale di minimo 170-200 euro, fino a un massimo di 340-400 euro a testa, a seconda delle vostre esigenze.
Mantova è una città piccola ma piena di gioielli artistici di grande bellezza, che ancora adornano la città come quando era capitale del regno dei Gonzaga. Speriamo che dopo la nostra breve guida su cosa vedere a Mantova, siate finalmente pronti per esplorare questa meta stupenda, approfittando anche delle migliori visite guidate di Civitatis.